Alla corte del Re Sole

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Ensemble Didone Abbandonata
Giulio de Felice flauto traversiere, Angelo Lombardo viola da gamba, Francesco Bergamini violino barocco, Matteo Cotti clavicembalo, Francesco Olivero tiorba

Il programma di Didone Abbandonata, ensemble torinese specializzato nel repertorio rinascimentale e preclassico, celebra la figura di François Couperin e dei grandi musicisti della corte di Luigi XIV, la cui arte fu riscoperta nel XX secolo grazie ad alcune rare edizioni del ‘700 che visioneremo nelle sale del museo nell’anteprima in itinere.
Ci immergeremo dunque nelle atmosfere lussureggianti e solenni della corte francese: dalle melodie danzanti di Jean Baptiste Lully alle splendide armonie per viola da gamba del celebre Marin Marais, per concludere con Couperin, di cui ascolteremo alcune tra le opere più significative: la Piémontaise (trio sonata probabilmente dedicata ad una nobile di origine sabauda), il secondo Concert Royal, ma soprattutto la maestosa Le Parnasse ou l'Apothéose de Corelli, racconto fantastico in cui, ricalcando in pieno lo stile delle Metamorfosi di Ovidio, si immagina il grande violinista vagare per i sentieri del monte Parnaso.

Ensemble Didone Abbandonata nasce dall'incontro di musicisti affermati nel campo della prassi esecutiva antica e legati dal desiderio di esplorare il repertorio cameristico del tardo '600. Subito entrati in sintonia tra di loro iniziano a crearsi un'immagine artistica suonando in importanti sale concertistiche in Italia e all'estero collaborando inoltre con numerosi artisti provenienti da tutta Europa.
Il nome è ispirato dal brano composto da Giuseppe Tartini, la sonata per violino Didone abbandonata, capolavoro carico di passione e retorica musicale che vuole richiamare la figura mitologica di Didone, regina di Cartagine, abbandonata dall'eroe Enea, ultimo dei troiani e fondatore della città di Roma.

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Insolita è il ciclo di concerti all'interno di Wunderkammer i cui i programmi sono legati a un manoscritto, un’edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle nostre collezioni, per far risuonare il nostro patrimonio musicale e rivelarlo in modo ogni volta diverso e sorprendente: anche quest’anno, infatti, il simbolo del ¼ d’ora accademico segnala gli appuntamenti in cui gli esperti del museo racconteranno i pezzi unici legati al programma del concerto che seguirà.

ore 17.00 in itinere
ore 18.00 concerto

Biglietti: € 12 / € 8
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oppure presso il bookshop del Museo della musica in orario di apertura

Informazioni sull'evento

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