Un dialogo tra arte, paesaggio industriale e acqua

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Canali di Bologna partecipa ad Art City Bologna coinvolgendo artisti sul tema dell'acqua, elemento essenziale per la vita, ma anche simbolo di connessioni profonde tra natura, arte, industria e territorio.
La mostra Aquae Utiles, il cui titolo è tratto da un verso del Cantico delle Creature in cui San Francesco cita per primo l’utilità dell’acqua, è dell'artista bolognese Lidia Bagnoli: nata da una idea di Milena Naldi e Monica Manfredini e curata da Lorella Giudici, sarà ospitata presso l’Opificio delle Acque Centro Didattico - Documentale e quartier generale dei Canali di Bologna, dal 31 gennaio al 28 febbraio 2025.
Le opere di Lidia partono da questo concetto di utilità dell’acqua, non solo come risorsa naturale, ma anche come elemento centrale nella vita urbana e industriale, esplorando questa visione attraverso le acque che scorrono nei canali di Bologna e il loro rapporto con le macchine e i processi industriali.
Le installazioni site-specific, che spaziano tra tele e carta, ma anche proiezioni e video, offriranno al pubblico un percorso concettuale e sensoriale, trasformando gli spazi suggestivi dell’Opificio in un’esplorazione visiva e sonora.
Un momento speciale dell’iniziativa sarà la performance del Cristal Baschet: un organo a cristalli, strumento raro e straordinario suonato con l’acqua dal liutaio Roberto Regazzi che per le affinità liutarie delle tecniche originate dagli studi di Chladni presenterà questo straordinario strumento, vera e propria scultura sonora.
Il progetto è in collaborazione con il Museo della musica, che dal 7 al 9 febbraio in occasione di Arte Fiera, esporrà in sala 8 il libro di Ernest Frédéric Florent Chladni, Traité d'acoustique, Paris, Courcier, 1809.