Edgardo Rudnitzky (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
A bordo del Cuore d'Oro è il titolo di questa 7ª edizione di Bologna Art First, curata da Julia Draganovic e visitabile dal 27 Gennaio al 26 Febbraio 2012.
Ricordate i primi anni ottanta, la guerra fredda e la constante sensazione di minaccia mondiale? Era Douglas Adams che ci insegnava a relativizzare la nostra situazione illustrando, con la sua Guida Galattica per Autostoppisti, la fine del mondo e facendoci capire che non siamo l'ombelico dell'universo. La teoria dell'eterno ritorno proclamata da Friedrich Nietzsche sembra confermarsi un'altra volta: all'inizio del secondo decennio di questo nuovo millennio ci sentiamo di nuovo vicino all'implosione, stavolta però non è la minaccia delle armi nucleari, ma quella del mercato finanziario mondiale.
Con A Bordo del Cuore d'Oro, titolo preso in prestito dal nome dell'astronave sulla quale il protagonista di Douglas Adams viaggiava per la Galassia, Bologna Art First invita ad un viaggio che porta lontano dalle preoccupazioni economiche. Camminando per il centro storico di Bologna si scoprono 10 posizioni artistiche serie ed ironiche, che provocano a volte delle riflessioni critiche, altre volte stimolano un sorriso. Lo scopo di questo percorso eterogeno ed eclettico non è di far dimenticare le crisi, ma di prendere una distanza sdrammatizzante per farsi stimolare a riflessioni non scontate.
In questa edizione il Museo della musica ospita nel foyer della Sala eventi l'opera Nocturno (2011) di Edgardo Rudzinsky grazie alla collaborazione con la Galleria Mario Mazzoli di Berlino.
L'installazione è composta da sette elementi, ognuno dei quali consiste in un monocordo, antico strumento musicale la cui unica corda viene colpita da un miccolo martelletto di plastica. Il martelletto è mosso da un magnete messo in movimento circolare da un meccanismo composto da un oscillatore di legno, una molla di metallo e una candela.
Ogni monocordo è accordato su una nota diversa e in modo da formare la cosiddetta scala esatonica (molto utilizzata, per esempio, dai compositori "impressionisti" francesi). Il risultato è una delicata composizione che viene realizzata da dispositivi che si muovono da soli, senza l'ausilio dell'elettricità.
sabato 28 gennaio ore 18.30- 24.00
Art white night - Apertura straordinaria della mostra e delle sale del Museo
Dal 27 Gennaio al 26 Febbraio 2012
ingresso alla mostra compreso nel biglietto del Museo, gratuito per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera.
Informazioni sull'evento