Artist's books by Sol LeWitt

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La mostra, allestita in occasione di Artelibro 2009 festival del libro d'arte, raccoglie per la prima volta sistematicamente tutti i Libri d'Artista realizzati nel corso del suo iter artistico in un percorso organizzato seguendo l'andamento cronologico della sua produzione, con lo scopo di ripercorrere l'evoluzione della sua pratica artistica, lasciando aperta la possibilità di delinearne le affinità e le aree tematiche esistenti. I Libri d'Artista sono un'importante linea di ricerca percorsa da Sol LeWitt e rappresentano la sintesi formale e concettuale del suo lavoro e della sua stessa vita.
They do not need a special place to be seen. They are not valuable except for the ideas they contain. They contain the material in a sequence which is determined by the artist. Sol LeWitt
In essi emergono linee, geometrie, immagini e memorie in sequenza. Massima espressione della progettualità, il libro, non presuppone alcuna limitazione contenutistica o formale a priori, divenendo espressione totale dell'Idea. La basica geometria del quadrato e la brillantezza del bianco divengono dunque, le matrici fondamentali su cui si dispiega il processo mentale, su cui il nero, o il pantone di colore, descrivono con incisività e con clinica analisi ogni tappa del suo percorso.
A partire dagli anni '60, nell'ambito delle ricerche artistiche contemporanee, si e' assistito al recupero e al rinnovamento di una pratica, che era gia' delle avanguardie storiche e che ha portato alla produzione di una serie di oggetti, difficilmente contenibili entro categorie predefinite. Si è iniziato a parlare così, di libro d'artista, di libro come lavoro d'arte, di libro-oggetto o di libro-opera; in questo ambito Sol LeWitt risulta un pioniere, scopritore, catalizzatore di progetti.
It is the desire of artists that their ideas be understood by as many people as possible. Books make it easier to accomplish this. Sol LeWitt
Analizzare dunque questa parte di produzione, costituisce un atto di profonda conoscenza della sua opera tutta, caratterizzata da infinite modulazioni con schemi costruttivi, schizzi progettuali, disegni esecutivi, tassonomie fotografiche, che impaginano l'architettura di piccole opere/libro.

Sol LeWitt nasce ad Hartford, Connecticut, nel 1928 da immigranti Russi di origine ebraica. Dopo aver frequentato la Syracuse University, viaggia in Europa e si arruola nella guerra in Corea; si stabilisce poi a New York dove frequenta la School of Visual Arts e lavora come disegnatore presso l'architetto I.M.Pei. Realizza la sua prima personale nel 1965 presso la Daniels Gallery, New York e l'anno successivo partecipa presso la Dwan Gallery alla collettiva 10x10 insieme ad Andre, Baer, Judd, Martin, Morris, Reinhardt, Smithson e Steiner. E' già evidente un interesse strutturale per la pittura e per la scultura. Partecipa a numerose esposizioni di Arte Minimale e Concettuale tra cui: "Primary Structures", al Jewish Museum,1966 e "When Attitude Becomes Form", alla Kunsthalle di Berna, Svizzera,1969. Pubblica nel 1967 "Paragraphs on Conceptual Art" divenendo ufficialmente il primo teorizzatore dell'Arte Concettuale. LeWitt arriva a sostenere che il compito primario dell'artista è unicamente la formulazione del progetto. Secondo questo assunto, il libro d'artista diviene espressione totale dell'Idea, matrice pura a priori, e mezzo più efficace per veicolarla poichè di facile circolazione. Per incentivare la diffusione di libri-opere a basso costo, che lui stesso collezionava e scambiava, nel 1976 apre a New York con Lucy R. Lippard la libreria Printed Matter.
Nei suoi libri d'artista esprime tutta la sua evoluzione artistica (Four Basic Kinds of Straight Lines) e biografica (Autobiography). LeWitt partecipa a Documenta 6 (1977) e 7 (1982) a Kassel; nel 1987 allo Skulptur Projekte a Monaco, nel 1989 alla Biennale di Istanbul e a varie edizioni della Biennale di Venezia. Dagli anni '70 iniziano i suoi contatti con l'Italia e grazie alla gallerista Marilena Bonomo conosce Spoleto, città dove vivrà per 30 anni. Qui approfondisce le sue ricerche e lascia tracce indelebili nel paesaggio urbano/culturale e nel territorio. Le maggiori retrospettive dedicate a Sol LeWitt, sono state organizzate dal Museum of Modern Art di New York, nel 1978 e dal San Francisco Museum of Modern Art, nel 2000.
Nel 2006 alla Dia:Beacon è stata riproposta la prima produzione di wall drawings in un'esposizione intitolata "Drawing Series...". Sol LeWitt è venuto a mancare l'8 aprile del 2007 a New York.

Dal 16 Settembre al 25 Ottobre 2009
ingresso incluso nel biglietto del museo

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