Luoghi e protagonisti del jazz a Bologna (2009, Minerva Edizioni, 24 x 28 cm, 128 pag)
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a cura di Minerva Edizioni
fotografie di Ivano Adversi e prefazione di Pino Ninfa
Il volume - catalogo della mostra omonima che si inaugura il 18 marzo presso la Sala Museale del Baraccano - nasce per documentare quanto il fare musica a Bologna sia diffuso ed apprezzato. Locali ed angoli della città prendono vita e si animano in maniera sempre più convincente, divenendo mete frequentatissime di persone che amano produrre musica od altrettanto amano ascoltarla.
Fotografare artisti, pubblico ed ambienti significa fissare un aspetto della vivacità culturale tipica della tradizione bolognese. Le fotografie rappresentano infatti non solo i musicisti e non si limitano alla celebrazione degli artisti, che pure sono ripresi sia durante le loro esecuzioni sia in momentimeno ufficiali, ma cercano di rappresentare i locali e i luoghi, tentando anche di rivelarela personalità dei gestori nonché direttori artistici dei locali stessi. Il lavoro fotografico è stato ristretto a un genere musicale, il jazz, perché più di ogni altro l'iconografia di questa musica è legata alle cantine, ai locali fumosi e agli spazi ristretti, dove il rapporto tra l'artista e il pubblico è immediato, diretto e con la sola intermediazione dello strumento, come appunto nella fotografia. Il connubio jazz e fotografia è da sempre proficuo e intimo, quasi come se fossero nati assieme e fatti l'uno per l'altra. Forse perché come scrisse Dave Liebman: "Il jazz riguarda soprattutto il fatto di esserci. La fotografia è capace di catturare il momento e fissarlo per l'eternità."
Numerose le mostre, in Italia ed all’estero (Cina, Francia, Spagna, Inghilterra, Russia), realizzate in questi anni, alcune personali ed altre collettive. Sue immagini sono state inserite nei siti web di Marco Pignataro, Scott Steen, Iarin Munari, Andrea Dessì, Massimo Tagliata, Maurizio Minardi, Ronnie Cuber, Sue Mc Cracklin e altri.
Attualmente sta lavorando a un progetto fotografico che si pone l’obiettivo di valorizzare il lavoro e delle attività delle cooperative di Libera, che hanno come finalità la riutilizzazione a fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali in Puglia, Calabria e Sicilia.
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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