INKiostro di voci (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
conferenza internazionale con:
Luo Qi (China Academy of Art): Sounds of Ink – The Musicality of Writing and The Ode to Spirituality
Uta Lauer (Hamburg University): Brushes in Motion – Calligraphy and Performance
Frank Kouwenhoven (CHIME, Leiden): Words, Sounds and Visual Display as a Symbiotic Domain in Chinese Culture
Lorenzo Chiaramonte e Zhang Yifei (Università di Bologna): The Chinese Musical Instruments of the Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna
Adriana Iezzi (Università di Bologna): New Forms of Contemporary Chinese Calligraphy and Music – A Focus on “Musicalligraphy Performances”
Daniela C. Zhang (Slovak Academy of Science): Writing in Rhythm: Contemporary Chinese Ink Art and Calligraphy and its Connection with Music
Zhang Zhenzhen (Shanghai Conservatory of Music): "Cursive" in Compositions of Four Chinese Composers
Giusy Caruso (Royal Conservatoire Antwerp), Silvio Ferragina (Politecnico di Milano) e LWT3 (Milano): Sound MAP (Musicalligraphy Augmented Performances)
La conferenza si propone di esplorare la millenaria relazione che intercorre tra calligrafia e musica in Cina, partendo dalla tradizione fino ad arrivare alle recenti sperimentazioni in campo artistico e musicale ispirate a questo potente connubio.
Sono molte le similitudini che intercorrono tra calligrafia cinese e musica, prima tra tutte il concetto di armonia. Spesso la calligrafia cinese viene definita come “un’arte silenziosa che possiede armonia musicale”.
Inoltre, il timbro musicale si può paragonare allo stile scrittorio, la qualità acustica alla qualità della linea, l’intonazione all’accuratezza nella calligrafia, la gamma tonale alla comparazione tra i vari stili calligrafici, il tempo all’insieme di pause, attacchi e transizioni tra le pennellate, il ritmo in musica al “ritmo” in calligrafia, conseguente alla composizione spaziale dell’opera.
Partendo da queste similitudini e ripercorrendo la storia che unisce queste due arti, attraverso le parole di esperti provenienti da prestigiose università e istituzioni europee e cinesi, si vedrà come la stretta relazione che intercorre tra calligrafia e musica ha influenzato l’attività artistica sia di calligrafi che di musicisti fin dall’antichità, impregnando la cultura artistica e musicale della Cina.
Partendo dai primi sistemi di notazione musicale cinese che prevedevano l’uso di caratteri, passando poi alle prime sperimentazioni performative risalenti all’epoca Tang (618-907) e a una panoramica sulla stretta relazione che è sempre intercorsa in Cina tra suono, parola scritta e arte, ci si concentrerà sulle sperimentazioni di artisti e musicisti contemporanei che cercano di fare dell’unione tra queste due arti il fulcro del loro concept artistico-musicale.
La conferenza si terrà in lingua inglese.
La conferenza fa parte del programma di eventi legato alla mostra INKiostro di Voci: Luo Qi e 30 anni di calligrafismo finanziata dall’European Research Council Starting Grant Project WRITE – New Forms of Calligraphy in China: A Contemporary Culture Mirror.
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