un viaggio dalle origini ai giorni nostri
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narrazione musicale con
Alessandro Urso (maestro liutaio e violinista) e Fabio Tricomi (polistrumentista ed etnomusicologo)
Il violino è il frutto di infiniti tentativi e successive trasformazioni di un oggetto sonoro, che nel corso dei secoli ha cercato di imitare quello che di più potente esisteva nella natura umana, il canto. Per questo valore simbolico, potere esprimere una voce che non provenisse da un corpo ma da un congegno magico, ha sempre rappresentato lo strumento musicale più vicino alle sfere celesti, dal medioevo in poi, ma anche il contatto con l’aldilà nell’animismo.
Nel percorso guidato dal maestro liutaio Alessandro Urso e dal polistrumentista Fabio Tricomi scoprirete molti segreti costruttivi che i liutai hanno tramandato gelosamente e sentirete suoni da cordofoni ad arco molto rari in occidente e in questo periodo storico, per giungere infine al "rassicurante" suono del violino (ovviamente di pura scuola bolognese) come oggi lo si conosce.
Alessandro Urso si diploma presso la Scuola di Liuteria Artistica Bolognese sotto la guida del Maestro Otello Bignami e partecipa ai seminari presso il Museo Nazionale Germanico di Norimberga (Germania), tenuti dal prof. Friedman Helwig. Consegue il Diploma di Professore di Violino nel 1987 presso l'Istituto Musicale parificato A. Peri di Reggio Emilia.
Partecipa nel 2000 alla fondazione del Gruppo Liuteria Bolognese con la finalità di diffondere la conoscenza e valorizzare l’importante scuola liutaria di Bologna. Gli studi musicali, uniti ad una grande passione verso l'arte della liuteria, lo portano ad acquisire una profonda conoscenza degli strumenti ad arco che gli hanno valso un vasto riconoscimento ed apprezzamento da parte di musicisti italiani ed internazionali.
Fabio Tricomi, musicista ed etnomusicologo, si dedica alla ricerca e alla documentazione degli aspetti musicali legati alla tradizione siciliana.
L'esperienza diretta lo ha portato ad approfondire la conoscenza e lo studio delle tecniche e degli stili esecutivi su vari strumenti di pertinenza agropastorale (come scacciapensieri, tamburello, flauto di canna, zampogna). Contemporaneamente si è dedicato allo studio della chitarra classica e successivamente si è specializzato su strumenti a pizzico più antichi (liuti) e strumenti ad arco medioevali (viella, lira).
Interessato all'interpretazione e alla riesecuzione della musica antica, Tricomi attualmente suona da solista e in gruppo in affermati ensemble e importanti rassegne di musica antica del mondo. Ha all'attivo la pubblicazione di vari scritti sulla musica di tradizione orale, sulla musica medievale e CD di registrazione sul campo.
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione direttamente su eventbrite.it, oppure inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 negli orari di apertura del museo.
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