Due giorni per scoprire che Bologna è un giardino
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un progetto della Fondazione Villa Ghigi a cura di Silvia Cuttin
La manifestazione che apre i giardini privati di Bologna al pubblico giunge alla nona edizione e si abbina all’anteprima delle iniziative volte a celebrare i Portici di Bologna, dal 2021 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Diverdeinverde è l’occasione imperdibile per visitare i giardini nascosti, se non addirittura segreti, del centro storico di Bologna. Per i bolognesi, i turisti, tutti gli appassionati di natura, piante, giardini è anche un’opportunità per scoprire la città con una prospettiva diversa, avventurarsi al di fuori dei normali percorsi, godere di angoli e panorami sorprendenti, ammirare grandi esemplari arborei, tante specie diverse di piante, belle fioriture nel momento di massimo splendore, apprezzare il disegno storico o più moderno di tanti spazi verdi.
Il Museo della musica fa parte del circuito di Diverdeinverde con il giardino interno di Palazzo Sanguinetti, le cui decorazioni rappresentano per Bologna una delle più significative testimonianze degli anni napoleonici, sia per la schiera degli artisti coinvolti che per la varietà dei soggetti trattati, tanto da costituire un'esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.
I più importanti pittori dell'epoca collaborarono all'impresa, sotto la direzione di Martinetti: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.
Nel cortile interno in particolare gli spendidi alberi di banani svettano sullo sfondo dell'ottocentesco trompe l'oei: il paesaggio ad affresco, magnifica prospettiva a trompe-l'oeil, è di Luigi Busatti, mentre l'architettura illusoria è opera di Francesco Santini (1763-1840); del Santini, con la probabile collaborazione di Serafino Barozzi (1735-1810), sono inoltre gli ornati delle pareti dello scalone.
Con la tessera di Diverdeinverde si potrà visitare il Museo con biglietto ridotto per ammirare la meravigliosa "boschereccia" detta anche "Stanza Paese" o "Deliziosa"quella che nei palazzi bolognesi di fine Settecento era una sala decorata come fosse un vero e proprio giardino, un ambiente naturale ricreato appositamente per 'sentirsi altrove'.
Info e prenotazioni su Diverdeinverde ; email
Dal 27 al 28 Maggio 2023
ore 10>13 e 15>19
Museo internazionale e biblioteca della musica
tessera nominale di € 12 | ridotta di € 9