il restauro dei corali liturgici del Museo della musica e le musiche dei monasteri femminili
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concerto di Mediæ Ætatis Sodalicium
Cristina Bonello, Dina Cucchiaro, Alida Oliva, Cinzia Romeo Anna Pia Capurso, Francesca Provezza, Annalisa Vandelli (soliste)
direttrice Bruna Caruso
Giunge a conclusione il lungo intervento di restauro e digitalizzazione promosso dal museo con il sostegno del Servizio Patrimonio Culturale Emilia-Romagna che ha interessato cinque preziosi manoscritti liturgici miniati.
Verrà presentato il progetto con l’anteprima del documentario che ha seguito tutte le fasi del restauro e a seguire il concerto del coro femminile del Mediæ Ætatis Sodalicium riporterà alla luce gli straordinari canti gregoriani dei monasteri femminili bolognesi dopo otto secoli di oblio.
programma
In Decollatione s. Iohannis Baptistae
Sequentia Ave Christi
Ad Magnificat Antiphona O decus ecclesiae
Invitatorium Pro precursore cum Ps.94
Antiphona Gaude mater, cum ps. 5
Responsorium prolixum De terra succiditur V. Iohannes
Hymnus Adest praeconis
In conceptione Beatae Mariae Virginis
Ad Nunc dimittis Antiphona Maria plena gratia
Responsorium prolixum Virgo Yesse. V. Rubus
Antiphona Te benedicant, cum cantico Benedicite
Ad Benedictus Antifona Ave decus virginum
Ad Magnificat Antiphona Mater Christi
s. Luciae, Virginis et Martyris
Responsorium prolixum Hodie mente V. Vidimus
Hymnus Gaudeamus in Domino
Il Coro Gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, fondato nel 1991 da studiose di discipline musicali e umanistiche dell’Università degli Studi di Bologna, svolge sin dalla sua fondazione una ininterrotta attività concertistica in Italia e all’estero (Portogallo, Spagna, Lussemburgo, Francia, Belgio, Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Giappone). Ha conseguito il primo premio nella categoria canto monodico cristiano al 53° Concorso Polifonico internazionale "Guido d’Arezzo" (Arezzo 2005) e il primo premio al Torneo Internazionale di Musica del 1997 in Roma. Ha inciso per le etichette discografiche Calig, Audiovisivi San Paolo, Stradivarius e Tactus.
L’ensemble, composto di sole voci femminili, ambisce collegarsi, per concezione e stile, all’insegnamento di dom Eugène Cardine, il grande gregorianista dell’Abbazia di Solesmes, professore per lunghi anni presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, cui va il merito storico di avere fondato ed elaborato, sotto il nome di "Semiologia Gregoriana", rivoluzionari criteri di indagine musicale ed interpretativa sulle antiche notazioni gregoriane.
Il Coro, formatosi sotto la guida del prof. Nino Albarosa, che lo ha diretto dal 1991 al 2014, è oggi condotto dalla dott.ssa Bruna Caruso, sua stretta collaboratrice e assistente per oltre vent’anni.
Bruna Caruso
Ha conseguito con lode la Laurea in Dams (Musica) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna (relatore prof. Nino Albarosa).
Ha poi proseguito la sua formazione con lo stesso prof. Albarosa e ha frequentato numerosi corsi di semiologia, modalità, interpretazione ed estetica gregoriana organizzati dall’AISCGre in Cremona, tenuti da L. Agustoni, G. Baroffio, J.B. Göschl, Heinrich Rumphorst, A. Turco.
Tra i fondatori a Bologna, nel 1991, del Coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, diretto dal maestro Albarosa fino al 2014, è di questi stata la prima collaboratrice.
Del coro ha seguito tutti i percorsi sia in Italia sia all’estero e con esso ha inciso per Calig, Edizioni San Paolo Audiovisivi, Stradivarius e Tactus. Dal 1995 è docente di semiologia gregoriana e interpretazione in corsi e seminari internazionali. Dal 2016 è direttore artistico dei seminari internazionali di canto gregoriano Verbum Resonans presso l’Abbazia di Rosazzo (UD). Dal 2015 ha assunto la direzione del coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium.
ore 17.30 presentazione del restauro dei corali liturgici del Museo della musica
ore 18.30 concerto
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione direttamente su eventbrite.it, oppure inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 negli orari di apertura del museo.
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