mostra personale di Bruno Barani
(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
a cura di Associazione Culturale Symballein
La mostra, che propone 18 opere dell'artista Bruno Barani ispirate alla poesia giapponese haiku, si inserisce nel progetto di dialogo interculturale tra Italia e Giappone da lungo tempo inaugurato con il festival Nipponica e nasce da una consolidata collaborazione tra l'Associazione culturale Symballein e il Museo internazionale e biblioteca della Musica, che nelle ultime edizioni ha ospitato eventi musicali e non legati al festival.
È stato detto che gli haijiin, i poeti haiku, colgono in 17 sillabe un battito della vita dell'universo.
Questa straordinaria capacità della poesia giapponese ha da sempre colpito e stimolato artisti di tutto il mondo. Dalla attenta e approfondita rilettura di numerose antologie haiku, Bruno Barani ha sperimentato la possibilità di tradurre in forme e colori profondamente radicati nella tradizione artistica occidentale il messaggio universale, uno squarcio improvviso sulla verità delle cose, veicolato dalle brevissime poesie giapponesi: il coraggio di un dialogo veramente interculturale risiede nell'accogliere la possibilità che ogni identità non sia autonoma ma costantemente rimodellata dall'intreccio con le altre.
In tal senso l'opera pittorica di Bruno Barani, come nota Guido Conti, "ha il senso profondo della sfida. Tradurre pittoricamente l'attimo della vita che i grandi poeti giapponesi hanno raccolto attraverso la forma degli haiku è stata una meditazione, nel vero senso della parola, durata anni, sedimentata nelle riflessioni, nelle paure e nei pericoli di un'operazione così difficile e complessa." Una sfida vinta, come si potrà vedere, dagli esiti delle opere dell'artista.
Bruno Barani, classe 1952, risiede a Montechiarugolo (PR). Architetto e insegnante, nel 1995 ha avviato la sua produzione artistica e ha già al suo attivo numerose esposizioni, sia personali che collettive. Ha pubblicato e illustrato opere di autori classici e moderni in edizioni numerate fuori commercio.
Associazione culturale Symballein
email
tel. 051 381694