la riscoperta delle musiche sull'Aurora Ingannata di Girolamo Giacobbi
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concerto itinerante nelle sale del museo di Fortuna Reditus Ensemble e Teatro Antico
direttore Roberto Cascio
L'Accademia dei Gelati fu tra le più raffinate e importanti riunioni culturali bolognesi.
Fondata nel 1588 rimase attiva fino all'epoca del governo napoleonico della città di fine '700.
Nel 1605 in occasione delle "illustrissime nozze" dell'accademico Soave, il Marchese Ferdinando Riario con Laura (della nobile famiglia dei Pepoli) l'Accademia offrì, come dono di nozze, la rappresentazione di due inedite favole pastorali composte dal Conte Ridolfo Campeggi (il Rugginoso): Filarmindo e L'Aurora Ingannata.
Quest'ultima, suddivisa in quattro parti, a modo di intervallo tra i cinque atti del Filarmindo, fu posta in musica nel nuovo stile del primo seicento, il recitar cantando, da don Girolamo Giacobbi allora Maestro di Cappella di San Petronio (primo esempio bolognese di dramma in musica, sulla scia delle prime opere romane e fiorentine e precedente L'Orfeo di Monteverdi).
Fortuna reditus e Teatro Antico propongono questa importante opera letteraria di Ridolfo Campeggi, nella sua unitarietà trascorrendo dalla recitazione del Filarmindo (opportunamente rivisitato) alle intonazioni de L'Aurora Ingannata.
Pene d'amore, lazzi amorosi, malintesi, oracoli, patiboli, angosciose visioni, coraggiose sfide, pagane ritualità religiose, sogni premonitori, sdilinquimenti, incantesimi e intrecci amorosi si inseguono per i cinque atti del Filarmindo (considerato, allora, uno dei maggiori componimenti poetici di inizio secolo) e de L 'Aurora Ingannata, certamente tra i primi esempi di favole pastorali a Bologna.
Teatro Antico, nato dall’unione tra i musicisti di Fortuna Reditus e l’omonima compagnia di attori, ha già messo in scena diversi spettacoli sempre con musiche eseguite in scena): commedie e farse (L’Accademia di Musica di F. Albergati e Le Convulsioni di L. Ariosto, Il Negromante e Il Raggiratore di C. Goldoni); sacre rappresentazioni (tra cui S. Cecilia, S. Rita e S. Martino - di cui è uscita per Tactus una registrazione discografica); intermezzi musicali in forma scenica (tra cui La Serva Padrona di Pergolesi, Il Filosofo Anselmo, di L. Gibelli, Zamberlucco e Palandrana di A. Scarlatti); tragedie greche (l'ultima, in ordine di tempo, Antigone di Sofocle tradotta Massimo Cacciari, andata in scena a Ferrara dopo un’ampia introduzione da parte del filosofo stesso).
Fortuna reditus ha inciso per Tactus, NovaAntica, Da Vinci spaziando dal rinascimento al barocco.
PROGRAMMA:
Filarmindo - favola pastorale del Rugginoso Gelato, Co. Ridolfi Campeggi (1605)
La Scena è in Arcadia.
Dramatodia, canti rappresentativi sopra L'Aurora Ingannata (1608)
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Insolita la musica che non ti aspetti è il ciclo di concerti i cui i programmi sono legati a un manoscritto, un’edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle nostre collezioni, per far risuonare il nostro patrimonio musicale e rivelarlo in modo ogni volta diverso e sorprendente: anche quest’anno, infatti, il simbolo del ¼ d’ora accademico segnala gli appuntamenti in cui gli esperti del museo racconteranno i pezzi unici legati al programma del concerto che seguirà.
ore 17.30 concerto
ore 20.30 replica
6 € Card cultura / under 18 / studenti Università e del Conservatorio
da giovedì 28 novembre
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oppure presso il bookshop del Museo della musica in orario di aperturaNB: i biglietti acquistati non sono rimborsabili in caso di mancato utilizzo.
Qualora uno o più eventi venissero annullati, verrà emesso un voucher pari al costo del biglietto.