le radici popolari nella musica del Rinascimento italiano

La bella Franceschina

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concerto di Renata Fusco canto, Domenico Cerasani e Massimo Lonardi liuti

Nel 1560, di ritorno da un viaggio in Italia, il XVIII conte di Aroundel, Henry Fitzalan, portò con sé a Londra quella che oggi è la cosiddetta Royal Appendix 59-62 della British Library. Si tratta di una raccolta manoscritta a uso pratico – probabilmente compilata tra il 1520 e il 1560 – che raduna danze a quattro voci di straordinario interesse: oltre quaranta composizioni tra le più in voga all’epoca.
Una specie di playlist d’altri tempi, costituita da alcuni titoli oggi ben noti in quanto molto documentati (La Traditora, La Gamba, il Passo e mezo), e da altri molto meno (La Monina, Zorzi). Di questo genere musicale rappresenta una delle più importanti fonti in assoluto che ci sono state tramandate. In sostanza, un’affascinante istantanea dei gusti musicali di allora, che offre anche non secondarie informazioni su quella che era l’allora pratica musicale. Ad esempio, particolarmente significativo è il fatto che non riporti nessuna indicazione sugli strumenti da utilizzare. Come evidentemente a giustificare la possibilità di differenti approcci esecutivi, secondo modalità al tempo diffuse.
Questo progetto è dichiaratamente nato dalla volontà di seguire in ordine sparso e secondo i criteri dettati dal gusto personale degli interpreti alcuni temi, motivi e suggestioni della musica di ispirazione popolare del Rinascimento italiano, avendo come riferimento principale proprio la Royal Appendix 59-62 di Londra, assieme a diverse edizioni del Museo della musica. 

Renata Fusco ha studiato canto lirico con Aldo Reggioli, Edit Martelli, Alessandra Gonzaga e inoltre, con Andrea Del Giudice, impostazione vocale per l’esecuzione del repertorio musical in lingua inglese. Debutta nell’opera Il Giuoco del Quadriglio di A. Caldara, ma poi la lunga collaborazione con la Compagnia della Rancia, determina la scelta del teatro musicale come dimensione in cui far coesistere canto, danza e recitazione.
Si afferma presto tra le migliori musical performers italiane ricoprendo ruoli di primo piano in diversi musicals e operette. Nel 2002, l’incontro col regista, compositore, musicologo Roberto de Simone diventa un lungo sodalizio, durante il quale, ricopre ruoli inediti all’interno di produzioni operistiche di repertorio e ruoli di primo piano in produzioni di prosa, teatro musicale e concerti.
È voce solista negli ensembles Concerto Vago, Laus Concentus, Ensemble Durendal, Secretum e Antica Consonanza. Ha effettuato registrazioni per Ricordi, Amadeus, Sony Music, Stradivarius, La Bottega Discantica, Triangle Production, Edizioni Paoline.
Svolge inoltre intensa attività di doppiaggio cantato per Walt Disney e Warner Bros.: La Spada Magica – Keyley; Il Re Leone II – Kiara; La Sirenetta Il Ritorno agli Abissi – Ariel; La Bella e la Bestia; Un Magico Natale – Angelique. La sua voce è scelta da Andrew Lloyd Webber per il doppiare il canto di Christine Daaé nella versione italiana del film Il Fantasma dell’Opera di J. Shumacher. È la voce cantata di Rebecca nella serie musical comedy Crazy Ex Girl Friend (I, II e III stagione).

Domenico Cerasani diplomato in chitarra classica presso la Musikhochschule di Hannover con Frank Bungarten, ha conseguito un Master presso la Musikhochschule di Trossingen con Rolf Lislevand, specializzandosi in musica da camera con il massimo dei voti, seguito da importanti esperienze internazionali, sia come solista che in formazioni e orchestre di musica da camera. Tra le registrazioni come continuista, ha registrato diversi CD da solista, comprese registrazioni per liuto solista pubblicate da Brilliant Classics e apprezzate dalla critica a livello internazionale. Attualmente insegna liuto presso il Conservatorio “A.Scontrino” di Trapani, cercando di sviluppare metodi didattici basati sull'empatia. È inoltre laureato in filologia classica presso l'Università di Roma. Da sempre affascinato dalla ricerca in campo musicale, ha pubblicato diversi articoli su argomenti musicologici e ha lavorato ad un progetto dell'Università di Berna sui chitarristi barocchi di Bologna, città dove vive e gode della vivace tradizione musicale del passato e del presente.

Massimo Lonardi ha studiato composizione con Azio Corghi e chitarra classica con Ruggero Chiesa, diplomandosi presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Si è poi specializzato in liuto rinascimentale, frequentando seminari tenuti da Hopkinson Smith. Svolge un'intensa attività concertistica con il liuto rinascimentale, la chitarra rinascimentale, la vihuela e l'arciliuto, dedicando particolare attenzione al repertorio rinascimentale italiano, del quale ha curato alcune edizioni critiche.
Ha effettuato registrazioni per le case Ricordi, Erato, Tactus, Jecklin, Edelweiss, Agorà, Nuova Era e Stradivarius, tra le quali numerosi CD monografici dedicati alle opere per liuto di Francesco Canova da Milano, Pietro Paolo Borrono, Joan Ambrosio Dalza, Vincenzo Capirola e John Dowland, come pure alle opere per vihuela di Luis de Milán.

PROGRAMMA

Anonimo, La Paduana del Re e Suo Saltarello
Anonimo napoletanoMadonna tu mi fai lo scorrucciato
Francesco da MilanoSpagna a due liuti
G. Leonardo Dell’ArpaVorria addeventare
Giovanni Maria da CremaRecercar
Gio. Giacomo Gorzanis, Chi passa per ‘sta strada
Filippo AzzaioloGentil Madonna
AnonimoGentil Madonna a due liuti
Filippo Azzaiolo,Ti parti con mio caro
Fabritio Caros, Spagnoletta - Canario
Anonimo/G.Gastoldi, La Bella Franceschina La Girometta
Francesco da MilanoCanone
Gio. Giacomo GorzanisLa turturella
Francesco da MilanoRicercare
Anonimo napoletanoVorria ca fosse Ciaola
Anonimo napoletanoSi li ffemmene
AnonimoLa rocca e il fuso
Gio. Giacomo Gastoldi, A lieta vita Amor ci invita
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Insolita la musica che non ti aspetti è il ciclo di concerti i cui i programmi sono legati a un manoscritto, un’edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle nostre collezioni, per far risuonare il nostro patrimonio musicale e rivelarlo in modo ogni volta diverso e sorprendente: anche quest’anno, infatti, il simbolo del ¼ d’ora accademico segnala gli appuntamenti in cui gli esperti del museo racconteranno i pezzi unici legati al programma del concerto che seguirà.

ore 17.15 ¼ d'ora accademico
ore 17.30 concerto
 
Biglietti:
10 €

6 € Card cultura / under 18 / studenti Università e Conservatorio

I ¼ d’ora accademici sono compresi nel biglietto del concerto
 
da giovedì 28 novembre
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oppure presso il bookshop del Museo della musica in orario di apertura

NB: i biglietti acquistati non sono rimborsabili in caso di mancato utilizzo.
Qualora uno o più eventi venissero annullati, verrà emesso un voucher pari al costo del biglietto. 
 
> SCARICA il programma completo di wunderkammer 24/25 [.pdf]
 
La rassegna wunderkammer il museo delle meraviglie è realizzata con il contributo di Fondazione Del Monte

Informazioni sull'evento

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