recital di musica e poesia

La libertà, l'amore

(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

a cura di Roberto Ruspanti (professore ordinario di Lingua e letteratura ungherese, Università di Udine)
con la partecipazione di Annie Corrado al pianoforte

Introduce Krisztina Boldiszar (lettrice di Lingua e letteratura ungherese, Università di Udine)

Una serata organizzata dal Consolato d'Ungheria in Bologna, Accademia d'Ungheria in Roma, National Cultural Fund of Hungary, con il patrocinio del Comune di Bologna, dedicata alla lirica di Sàndor Pet?fi a 200 anni dalla nascita.
Sándor Pet?fi, (Kisk?rös 1823-Segesvár 1849), nato da famiglia di umilissime condizioni, ebbe una gioventù movimentata (fu anche commediante girovago), a 23 anni era il primo poeta lirico ungherese. Maturato nelle concezioni poetiche e politiche, Pet?fi animò il risorgimento ungherese, che ispirò alcune delle sue principali opere: il poema Az apostol (1848; trad. it. L'apostolo, 1886) e la poesia Egy gondolat bánt engemet / Un pensiero mi tormenta, che sembra anticipare la morte del poeta durante un combattimento.
Poeta personalissimo, cantò l'amore (Cipruslombok Etelka sírtijáról/Foglie di cipresso sulla tomba di Etelka; Szerelem gyöngyei "Perle d'amore"), le gioie della vita (Bordalok "Canti del vino"), il paesaggio nativo, ma sempre animando il fondo delle sue esperienze artistiche di un forte spirito sociale e umanitario attingendo in ciò ai motivi più validi del Romanticismo europeo.
La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio nuovo, alimentato dalla conoscenza e dal gusto della lirica popolare della sua terra, in assoluta rottura con l'accademismo formale della poesia che lo precede.

ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Informazioni sull'evento

Calendario Eventi