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Accanto alla Ghironda vi sono alcuni minuscoli violini, di cui uno curiosamente costruito in forma di delfino. Questi strumenti erano destinati agli insegnanti di danza, che potevano così accompagnare le lezioni e mostrare i passi agli allievi utilizzando uno strumento comodo da estrarre e riporre frequentemente nelle tasche dei pantaloni.
Per questo, in basso, sono esposti assieme alcuni importanti manuali per la danza (il Ballarino, le Grazie d’amore e il Recueil de dances su tutti) in cui gli autori descrivono le numerosissime danze in voga all'epoca, talvolta sforzandosi di trovare degli escamotage grafici per fissare su carta le complesse coreografie. Nel volumetto La Pazzia del Ballo esposto accanto, invece, il frate gesuita Simeone Zuccolo mette in guardia dai pericoli cui vanno incontro le persone che si lasciano andare alle movenze lascive della danza…
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