Budrio e l'ocarina. Le culture popolari come linguaggio della contemporaneità

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tavola rotonda in apertura del Festival Internazionale dell'ocarina 2025 (10>13 aprile 2025)
Dopo il successo della sua prima edizione, il Festival internazionale dell’Ocarina ritorna in scena dal 10 al 13 aprile 2025 a Budrio e nella città metropolitana di Bologna, con un programma ancora più ricco di eventi e ospiti dal mondo musicale e dell’artigianato a coinvolgere attivamente la comunità di appassionati di ocarina, i musicisti, i residenti e i turisti in iniziative di promozione culturale, formazione musicale e intrattenimento.
Questa tavola rotonda rappresenta un’occasione unica per dialogare e discutere sulle prospettive future legate allo strumento budriese, analizzando quanto è stato realizzato nel passato, cosa si sta facendo ora e cosa si potrà fare in futuro e per promuoverla e valorizzarla sempre più.
Gli interventi si concentreranno sulla percezione dello strumento sia a livello locale che internazionale, esaminando come l’ocarina sia diventata un simbolo culturale in alcune comunità e come possa ulteriormente ampliare la sua influenza globale.
Un altro tema centrale sarà l’analisi dell’impatto dell’ocarina in ambiti diversi: da quello turistico, con il suo potenziale di attrazione per eventi e manifestazioni, a quello economico, attraverso la sua produzione artigianale e alla promozione di spettacoli, fino alle implicazioni sociali, come la capacità dello strumento di unire comunità e favorire l’inclusività culturale.
Intervengono:
Gessica Allegni, Assessora alla Cultura della Regione Emilia-Romagna
Debora Badiali, sindaca di Budrio e delegata alla cultura della Città Metropolitana
Natalino Mingrone, Presidente di Ater
Claudio Borgianni, presidente Fondazione Entroterre
Oderso Rubini, musicologo
Simone Grassi e Francesco Coiro, autori del libro Ocarina Mundial
modera Pierfrancesco Pacoda
Il Festival Internazionale dell'ocarina 2025 è promosso dal Comune di Budrio e organizzato da Fondazione Entroterre ETS con il patrocinio di Comune e Città metropolitana di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Informazioni sull'evento