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La mostra celebra Otello Bignami, uno dei più importanti liutai italiani del ‘900, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Uomo di aperte vedute, dotato di sensibilità ed intuito, era apprezzato e conosciuto in Italia e nel mondo quale rappresentante di spicco della liuteria bolognese, ma fu anche apprezzato musicista, pittore, amante dell’arte.
Bignami nacque a Bologna il 6 agosto del 1914. Iniziò la sua carriera come violinista e si avvicinò alla liuteria negli anni ’40, dopo una lunga pratica di restauro del legno da autodidatta. Nel 1949 fu ammesso a far parte della grande Mostra Internazionale di Cremona. Agli inizi degli anni ‘50, alla ricerca di un più preciso modello bolognese, avvicinò il liutaio Gaetano Pollastri con il quale collaborò tra il 1951 e il 1953 come allievo. Cominciarono le prime committenze dai vari Conservatori Italiani (Roma, Bologna, Ferrara, Napoli).
Il crescendo di consensi e di successi lo portò a dedicarsi alla liuteria a tempo pieno. Nel 1957 ottenne la Medaglia d'Oro al premio Wieniawski di Poznan in Polonia e il premio speciale quale “miglior liutaio d'Italia”. Iniziò così un prolifico e significativo rapporto con i più importanti e prestigiosi musicisti provenienti da tutto il mondo. Nel 1971 si diplomò in violino presso l'Accademia Filarmonica di Bologna che nello stesso anno lo insignì del prestigioso titolo di Accademico per meriti liutai. Nel '79 venne nominato Direttore della Scuola di Liuteria Artistica Bolognese, nota per aver formato liutai che ancora oggi portano avanti la tradizione più che centenaria della liuteria bolognese.
La mostra, promossa da CNA Bologna, sarà corredata da materiale audiovisivo e animata da concerti e da visite guidate e vedrà esposti, in una cornice architettonica tridimensionale progettata ad hoc, dieci strumenti realizzati da Bignami e tre strumenti storici di Gaetano e Augusto Pollastri e di Giuseppe Fiorini; si potrà inoltre visitare il suo laboratorio - originariamente in via Guerrazzi 10 - fedelmente ricostruito in una delle sale del Museo della musica.
Dal 24 Ottobre al 9 Novembre 2014
ingresso incluso nel biglietto del Museo
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