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una collaborazione fra Coletivo Morada (Brasile ) e Antonio Catalano (Italia)
con Gabriel Guirá, Marilia Cunha e Pedro Caroca
“Ricordi dove tenevi i segreti della tua infanzia? Forse su qualche oggetto nella tua prima casa, nella tua prima scuola, nel tuo primo nascondiglio? Quei segreti che, forse, senza nemmeno saperlo, hai voluto svelare solo a te stesso, molti anni dopo?”.
Frutto di una nuova collaborazione tra Coletivo Morada (Brasile) e il multiartista Antonio Catalano (Italia), PICCOLO invita a riscoprire le meraviglie che ognuno conserva nelle piccole cose di quando era una piccola cosa.
Aldeia Adormecida installazione
un’opera di Gabriel Guirà
Aldeia Adormecida è una piccola mostra rivolta alla prima infanzia, con opere che evocano una poetica sul simbolo della casa. Quale bambino non vuole scoprire cosa c'è dentro le cose? Inseguendo i segreti custoditi nelle scatole e nelle casse, negli armadi, in cantina, sotto il letto, il sasso o la foglia, in cima alla libreria o in cima all'albero, dentro i giocattoli rotti o la carcassa di un insetto morto, come se cercasse dappertutto il fragile ricordo di quando era, di per sé, un segreto custodito nel corpo di sua madre. In questa sua creazione, Gabriel Guirá compone un ambiente che accoglie i sognatori: un villaggio in miniatura le cui case sono metafore dei nostri ricordi più antichi, quelli che conosciamo solo nei sogni poiché sono segreti che abbiamo portato con noi ancor prima di nascere…
Através da Fresta progetto interattivo di fotografia e arti visive
un’opera di Nath Britto
Ogni corpo è un piccolo museo sentimentale in movimento per il mondo. Una galleria mobile e mutevole che produce ed espone le sue esperienze, emozioni e ricordi. Opere che vengono mostrate dalla quotidianità di ogni sguardo, ma che si vedono veramente solo quando attraversiamo la superficie dell'inosservato.
Come in ogni museo, entrare nelle opere di un corpo richiede una sensibilità attenta, quella tipica della nostra infanzia.
Através da Fresta si svolge in due fasi: nella prima, l'artista tiene una mostra fotografica rivolta all'infanzia, la poesia nascosta in ogni corpo-museo si rivela quando le sue foto vengono svelate. Nella seconda i bambini sono invitati a fare interventi grafici nelle foto, diventando, più che visitatori, co-creatori delle opere stesse.
€ 5,00 a partecipante
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Il pagamento è valido per l’ingresso del bambino/a prenotato + 1 adulto.
NB i biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, ricordati di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio!
Info: +39 051 2757711 | prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
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