Bologna e l'Italia negli anni del secondo dopoguerra: un affresco in musica e parole
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concerto della Piccola Orchestra della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich
>Luca Bernard (contrabbasso)
>Olivia Bignardi (clarinetto e sax alto)
>Francesca Esposito (canto)
>Nicola Guazzaloca (vibrafono e percussioni)
>Filippo Plancher (voce narrante e canto)
>Francesco Quero (percussioni)
>Roberto “Sacco” Secchi (fisarmonica)
>Alessandro Sorrentino (chitarra e percussioni)
>Teresa Tondolo (violino)
>Francesca Valente (canto)
>con la partecipazione dell'Hard Coro di canto sociale De’ Marchi
Gli anni cruciali del dopoguerra e della ricostruzione narrati attraverso canti, testimonianze, documenti ed immagini. Per raccontare, in frammenti, un tempo della vita dell’Italia e di Bologna in cui tutto, per un momento, è sembrato possibile. In cui si ri-costruivano a fatica i legami, le città, la vita democratica del paese; in cui si lottava, ancora, per un pezzo di terra e, mentre ancora si moriva, quasi ogni giorno, nelle piazze e nelle campagne, si preparava a nascere l’Italia del boom economico.
Museo internazionale e biblioteca della musica
Scuola popolare di musica Ivan Illich | sito webingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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