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Quattro lembi di cielo raccoglie dodici brani cameristici, tra cui gli omaggi ai poeti Alda Merini e Sandro Penna, composti da Daniele Venturi tra il 2003 e il 2008 ed eseguiti da musicisti di punta della scena nazionale: oltre a Raffaello Negri e Nicola Baroni, sono da segnalare i contributi del soprano Barbara Vignudelli, della violinista Antonella Guasti, dell'arpista Paola Perrucci e del controtenore di fama internazionale Alessandro Carmignani.
§"Questo lavoro racchiude la ricerca di molti anni di esplorazioni e sperimentazioni sonore - spiega Daniele Venturi - E' un caleidoscopio musicale che unisce mondi apparentemente lontani ma vicini nello stile e nello sviluppo del materiale sonoro. Un universo di suoni che prende forma dal respiro ancestrale e costruisce 'castelli di sabbia' che si sciolgono nell'acqua, nell'aria o nell'anima stessa".
Atmosfere poetiche e sognanti, un'originale ricerca timbrica, costruzioni musicali armoniose. Evoca mondi antichi e perduti "Quattro lembi di cielo", il debutto discografico del bolognese Daniele Venturi, compositore e direttore di coro tra i più apprezzati della nuova generazione.
Prodotto da Arsarmonica per la casa discografica Bongiovanni e distribuito da Jupiter Classics in Italia e in oltre 100 paesi di tutto il mondo a partire da questo mese, l'album d'esordio del compositore emiliano, tra i più apprezzati della nuova generazione, sarà presentato dal musicologo Raffaele Pozzi. Seguiranno le prime assolute di Planto (eseguita da Nicola Baroni, violoncello solo) e di Quattro lembi di cielo (Raffaello Negri, violino solo).
Daniele Venturi nasce a Porretta Terme in provincia di Bologna nel 1971. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di musica "G. Battista Martini" di Bologna in Musica corale e direzione di coro e al Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara in Composizione, si è perfezionato in Composizione con Giacomo Manzoni, Fabio Vacchi e Ivan Fedele e in Direzione d'orchestra con Piero Bellugi.
E' fondatore e direttore del coro d'ispirazione popolare Gaudium e dell'ensemble vocale Arsarmonica, con cui approfondisce, in particolare, il repertorio corale contemporaneo.
Trai suoi oltre sessanta lavori spicca la produzione teatrale: Colapisci e il ponte sospeso (2003) su libretto di Federico Berti (secondo premio ex-equo al concorso internazionale di composizione Gino Contilli di Messina 2003), Il Festino in tempo di peste (2004) da Aleksandr Sergeevic Puškin, opera in un atto unico per soli, triplo coro misto e grande orchestra, le musiche di scena per Giuda (2006) monologo teatrale di Sabina Guidotti per violoncello e live electronics, le musiche di scena per Typhoon (2007) da Joseph Conrad per voce recitante ed elettronica e quelle per Ombre di luci (2008) per mimo, arpa e live electronics, dedicate all'arpista Paola Perrucci.
Ha ricevuto commissioni da importanti enti e sue composizioni sono state eseguite in numerosi festival di musica contemporanea da artisti di fama internazionale e trasmesse da Radio Tre Suite.Nel marzo del 2009 è stato tra i due compositori italiani selezionati, per rappresentare l'Italia al convegno internazionale dello Iamic a Toronto (International association of music information centers).
Associazione Arsarmonica
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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