dedicato a Charlie Haden (1937/2014)

Rambling Boy

(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

narrazione musicale con Emiliano Pintori pianoforte
special guest> Stefano Senni contrabbasso

Rambling Boy è il titolo di un disco realizzato nel 2008 dal contrabbassista e band leader Charlie Haden (Shenandoah, 6 agosto 1937-Los Angeles, 11 luglio 2014), ma anche di un documentario a lui dedicato, che coinvolge suoi familiari insieme a suoi storici collaboratori in una rilettura profonda e sincera della tradizione folk americana.
Ma rambling boy è anche l’espressione che indica il vagabondo, ma di quel vagabondare celebrato da un epica tipicamente americana necessario per uscire dalla stanzialità e mezzo principale per ritrovarsi. Haden, nel corso della sua irripetibile carriera, dal suo retaggio nella musica country (mai abbandonato) è riuscito infatti a passare dall’esperienza del Free Jazz nel quartetto di Ornette Coleman, alle collaborazioni con Keith Jarrett e Paul Bley sino a diventare alfiere di un jazz militante e cosmopolita con la celebre Liberation Orchestra, senza disconnettersi con eleganza e sapienza dalla grande lezione della classicità afroamericana (il suo Quartet West, le collaborazioni con Kenny Barron e Hank Jones). È protagonista di un jazz visto come processo che lega le musiche del mondo, come con Gismonti e Garbarek così come con le splendide deviazioni afrocubane, senza negare le sue origini nel celebre duo con Pat Metheny. Una carriera al di là delle cesure di genere in cui ad essere costante è il suo suono, unico e immediatamente riconoscibile.

Emiliano Pintori pianista e organista Hammond, cresciuto musicalmente a Bologna, ha approfondito il linguaggio jazzistico partecipando a numerosi workshop, tra cui quelli con George Cables, Harold Mabern, Aaron Parks, i seminari estivi di Siena Jazz, le Piano Master Class di Barry Harris e attraverso ripetuti soggiorni a New York. Molto richiesto come sideman, sia in veste di pianista che di organista, svolge un’intensa attività concertistica in Festival e Club in tutta Italia e in molti paesi europei. Negli ultimi anni si dedica anche alla divulgazione della musica jazz. In ambito compositivo, è stato autore di gran parte delle musiche dei lavori dell’artista Paolo Chiasera, esposti in alcuni dei principali siti per l'arte contemporanea (Rejna Sofia Museum, Madrid; Marta Museum, Herford; Smit Stewart Gallery, NYC; Smak Museum, Gent; Moka Museum, Shangai; Columbia’s University, New York; W139, Amsterdam). Attualmente è docente di Storia del jazz, Storia della popular music, Analisi delle forme compositive e performative del jazz e Storia della musica afro-americana presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento e Storia del jazz presso il Conservatorio B. Maderna di Cesena.
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Jazz Insight
un progetto di Emiliano Pintori per il Museo della musica
in collaborazione con Bologna Jazz Festival

Jazz Insight ovvero la storia della musica africanoamericana, i suoi protagonisti e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia.
Legate ai più importanti anniversari dell’anno, le narrazioni musicali saranno condotte dalla prospettiva del pianista jazz Emiliano Pintori, attraverso una selezione di materiale audiovisivo di rara fruizione e soprattutto le interpretazioni dal vivo dei suoi speciali ospiti: incontri imperdibili per entrare nelle dinamiche e nei meccanismi della musica di questi grandi autori.

BIGLIETTI
€ 6
€ 5
minori di 18 anni, studenti universitari con tesserino, Card Cultura

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oppure presso la biglietteria del Museo della musica (strada Maggiore 34) negli orari di apertura
NB: i biglietti non sono rimborsabili

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Informazioni sull'evento

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