Riproduzioni e document delivery

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Richieste di riproduzione e document delivery 
La riproduzione del materiale documentario del Museo è consentita a scopo di ricerca, studio e documentazione scientifica, nel rispetto dei limiti consentiti dalle leggi vigenti sul diritto d'autore e delle disposizioni interne tese alla tutela del patrimonio. 
La riproduzione delle opere è ammessa per uso personale nel rispetto della normativa sul diritto d'autore ovvero entro il limite del 15% di ciascun volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità. Il limite del 15% non si applica se le opere presenti nella biblioteca sono rare e/o fuori catalogo.
Le richieste di riproduzione e document delivery dei documenti di proprietà del Museo devono essere inviate per e-mail, fax o posta ordinaria, utilizzando il Mod.A, disponibile in formato .pdf e in formato .doc, compilato in tutte le sue parti in modo leggibile e firmato.
Verificata la congruità dei dati sarà cura della biblioteca inviare all'utente il Mod.B contenente il preventivo di spesa e le relative modalità operative, da restituire firmato per accettazione e presa visione.
A seguito del pagamento dell'importo preventivato l'utente deve inviare copia della ricevuta al Museo per e-mail o posta ordinaria.
Seguirà l'emissione della fattura da parte dell'Ufficio amministrativo del Settore Musei Civici Bologna e l’invio del materiale richiesto.

Riproduzione in fotocopia 
Il servizio interno di fotocopiatura è riservato esclusivamente alla riproduzione parziale - fino ad un massimo di 20 fotocopie - di volumi e periodici moderni, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sul diritto d'autore.
Sono esclusi dalla fotocopiatura:

  • manoscritti
  • stampe e i disegni anche rilegati in volume
  • opere edite prima del 1900
  • opere in precario stato di conservazione 
  • opere rare o di particolare pregio bibliografico

Riproduzione fotografica con mezzi propri
Dal 29 agosto 2017, ai sensi della normativa vigente (L. 4 agosto 2017, n. 124, Art. 1, comma 171, che modifica in parte l’art. 108 D. Lgs. 42/2004) sono libere le riproduzioni di beni bibliografici per le sole attività di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale, svolte senza scopo di lucro.
La libera riproduzione si attua ESCLUSIVAMENTE nel rispetto della normativa vigente sul diritto d'autore (L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni) e con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l'uso di stativi o treppiedi.
È altresì libera la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro.
Secondo quanto specificato nella circolare del MIBACT-Direzione Generale Archivi n. 33 del 7/09/2017 possono essere escluse, a discrezione del bibliotecario, dalla riproduzione fotografica con mezzi propri:

  • le opere in precario stato di conservazione
  • le opere rare o di particolare pregio bibliografico
  • le opere già riprodotte in digitale ed escluse dalla consultazione ordinaria per motivi di conservazione e/o sicurezza. La relativa riproduzione digitale sarà fornita gratuitamente all'utente che ne faccia richiesta.

Le richieste vanno inoltrate all'operatore di sala utilizzando l'apposito modulo disponibile in formato .pdf e in formato .doc, compilato in tutte le sue parti in modo leggibile e firmato, saranno valutate ed approvate dal bibliotecario.

Nullaosta di pubblicazione 
L'utilizzo ad uso scientifico o a scopo commerciale di riproduzioni di materiale di proprietà del Museo prevede il rilascio di un'autorizzazione alla pubblicazione, nonché il pagamento dei diritti di utilizzazione economica spettanti secondo quanto disposto dall'Istituzione Bologna Musei ai sensi della Deliberazione di Giunta N. 8/2013 e n. 13/2014.
Le richieste di riproduzione dei documenti di proprietà del Museo devono essere inviate per e-mail, fax o posta ordinaria, utilizzando il Mod.A disponibile in formato .pdf e in formato .doc compilato in tutte le sue parti in modo leggibile e firmato.
Verificata la congruità dei dati sarà cura della biblioteca inviare all'utente il Mod.B contenente il preventivo di spesa e le relative modalità operative, da restituire firmato per accettazione e presa visione.
A seguito del pagamento dell'importo preventivato l'utente deve inviare copia della ricevuta al Museo per e-mail o posta ordinaria.
La concessione del nullaosta è incedibile e intrasferibile, viene rilasciata in via non esclusiva e per una sola realizzazione editoriale.
È d'obbligo citare il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna quale proprietario dell'esemplare riprodotto.

INFObibliotecamusica@comune.bologna.it, tel. +39 051 2757720

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