prima edizione dell'inedito di Ferruccio Busoni nel centenario della morte

Sigune, l'opera perduta

(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

presentazione del volume (Circolo Amatori Arti Figurative, 2024)
con Silvano Salvadori, Monica Zefferi
nell’ambito di Busoni100
in collaborazione con Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni

Gli studi sull’Opera giovanile inedita Sigune sono iniziati nel 2020 in vista delle celebrazioni del 2024, centenario della morte, per iniziativa di Silvano Salvadori dopo aver rinvenuto il raro libretto dell’opera nella biblioteca del Museo della Musica di Bologna.
I pochi cenni che gli studiosi hanno fatto di questo lavoro giovanile sembrarono un po’ superficiali di fronte alle testimonianze scritte che lo stesso Busoni fa del progredire del suo lavoro nelle Lettere ai genitori, edite da Martina Weindel, ed in altre indirizzate all’amica Melanie, figlia del suo insegnante Mayer.
Busoni trovò il soggetto in una fiaba dello scrittore Rudolf Baumbach e questo soddisfaceva al suo amore per storie fantastiche e magiche.
Dopo aver avuto l’autorizzazione a ricavarne un’Opera, affidò la stesura del libretto al poeta Ludwig Soyaux. Il lavoro, iniziato nel 1885, proseguì fino al 1889 e nonostante l’impegno di Busoni a farne l’orchestrazione nell’estate di quest’ultimo anno – del resto già nel manoscritto aveva annotato numerose indicazione -, pur tuttavia l’opera rimase nella versione per “canto e pianoforte”, componendo della sognata orchestrazione solo poche pagine iniziali.
Busoni pubblicò comunque il libretto di Sigune e avrebbe voluto pubblicarne intanto anche la musica scritta se non fosse stato distratto dall’incarico ad Helsinki, dal fidanzamento seguito dal matrimonio con Gerda e poi dagli incarichi a Mosca e Boston.
Grande coraggio ed impegno ha impiegato il Maestro Roberto Becheri a ricucire una partitura scritta con foga, piena di pentimenti e rifacimenti.
Un lavoro importante questo che oggi viene messo a disposizione degli studiosi.
Siamo felici di presentarlo a Bologna città che vide Ferruccio Busoni quale direttore del Conservatorio nel 1914.
Vogliamo qui ricordare anche l’amore del musicista per Giosuè Carducci poeta sempre stimato e letto per esercitarsi nell’italiano; di Carducci aveva scelto, quale rappresentante della lirica italiana, la poesia Su Monte Mario ad inizio di quel Canto delle quattro nazioni che, insieme alle poesie di Heine, Hugo e E. A. Poe, doveva testimoniare nel 1915 la fratellanza fra quelle nazioni convolte nella grande tragedia della guerra.

Silvano Salvadori, laureato in architettura nel 1972, si è interessato a Busoni fin dalla giovinezza; è stato docente di Storia dell’arte nei licei e Dirigente scolastico. Nel 2016 ha pubblicato Arlecchino: si riapra il sipario, che riunisce i due libretti scritti su questo protagonista della Commedia dell’arte di cui musicò con gran successo solo il primo; l’inedita traduzione italiana, con Monica Zefferi, del secondo quale continuazione della sognata Arlecchineide mostra uno straordinario Busoni scrittore che immedesimandosi nella maschera rivela le sue più intime aspirazioni. Nel 2018 ha organizzato la prima esecuzione del frammento Canto delle quattro nazioni scritto nel 1915 allo scoppio della guerra.
È collezionista di cimeli busoniani e dal 2020 ha coordinato il gruppo di lavoro che ha portato alla pubblicazione dell’opera giovanile inedita Sigune.

Monica Zefferi, germanista e docente di Tedesco nei licei italiani e di italiano nelle scuole superiori di Müntz, ha condotto studi sulla letteratura di entrambi i paesi. Collaborando con Silvano Salvadori ha tradotto L’Arlecchineide e il libretto di Sigune dedicandosi così alla poetica e alla scrittura dell’illustre compositore.
 

ingresso libero fino ad esaurimento posti con possibilità di prenotazione gratuita (valida fino a 5 minuti prima dell’inizio dell’evento)
 
PRENOTA on line il tuo INGRESSO GRATUITO
oppure presso il bookshop del Museo della musica in orario di apertura

NB: per gli eventi a ingresso gratuito, in media oltre il 30% dei biglietti prenotati non vengono ritirati, lasciando così diversi posti vuoti e impedendo di fatto la partecipazione al maggior numero possibile di interessati.
Pertanto, nel caso in cui non possiate essere presenti ad un evento da voi prenotato, vi preghiamo di
annullare tempestivamente la vostra prenotazione entrando sulla piattaforma eventbrite.it con la vostra mail e password, cliccando sul tasto ACCEDI in alto a destra della pagina e in seguito selezionando dal menu la voce BIGLIETTI
 
> SCARICA il programma completo di wunderkammer 24/25 [.pdf]
 
La rassegna wunderkammer il museo delle meraviglie è realizzata con il contributo di Fondazione Del Monte

Informazioni sull'evento

Calendario Eventi