la Torre nella tradizione simbolica e nella musica del Medioevo

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narrazione musicale con Ensemble CentoTrecento @ Museo Civico Medievale [via Manzoni 4]
Marco Ferrari piffari, Elisabetta Benfenati viole e citole, Fabio Tricomi viole e percussioni, Anna Pia Capurso voce
letture: Paolo Mosconi, Jacopo Brigotti scelte da Gloria Moretti
fa parte di Operazione Garisenda - storie narrate, sognate e vissute
nell’ambito di Via Manzoni Culturale
“’L’uno inganna l'altro, gli artegiani la più parte bugiardi, i padroni sconoscenti, i servitori infedeli, le serve inobedienti, le madri poco modeste, le figliuole scapestrate, i padri dissoluti, i figliuoli viziosi, le vedove scandalose, i cortegiani ambiziosi, i parasiti adulatori, i buffoni sfacciati, gli osti lusinghieri, le meretrici falsissime, i ruffiani malvaggi e scelerati, e insomma dall’alto della Torre si vede tutto il mondo.”
Nel racconto biblico, la presunzione di Nimrod di raggiungere il cielo con la costruzione della Torre di Babele, viene punita con l’imposizione all’umanità degli Idiomi che rendono stranieri, e causa
dell’incomprensione tra i popoli.
A chi osserva con distacco dall’altezza della Torre, il mondo appare nella sua realtà, invisibile al livello terreno del quotidiano.
Marco Ferrari assieme all’ensemble CentoTrecento racconta del rapporto tra la Musica e la Torre come simbolo di potere, superbia e presunzione, che per questo nelle narrazioni popolari è inevitabilmente destinata a crollare.
Centotrecento, ensemble di musica medievale con strumenti antichi, nasce nel 2017 da un lungo sodalizio tra musicisti che avevano già collaborato nei gruppi Sine Nomine e Acantus.
Il loro nome deriva da una stretta via del centro di Bologna, il cui nome antico via delle Cento Trexende richiama le molte chiuse e confluenze d’acqua, oggi sotterranee ma in alcuni punti ancora
visibili, che alimentavano le fontane, i mulini da seta ed i navili della città medioevale. Nel corso della loro attività concertistica questi musicisti si sono esibiti nei più importanti festival
d’Europa e Stati Uniti, realizzando una notevole produzione discografica: per l’editore Quadrivium di Perugia quattro incisioni il cui successo di critica valse al gruppo un importante contratto discografico con l’editore inglese Gimell per la realizzazione del CD Acantus e, più recentemente per Gamut Tempi di Sfessania, la musica della Commedia dell’Arte.
domenica 30 marzo, venerdì 9 maggio, sabato 17 maggio
6 € / 5 € Card cultura / under 18 / studentitutti gli altri appuntamenti
ingresso libero fino ad esaurimento posti con possibilità di prenotazione gratuita (valida fino a 5 minuti prima dell’inizio dell’evento)da martedì 25 febbraio
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Ti ricordiamo che puoi anche acquistare i biglietti o prenotare gli ingressi presso il bookshop del Museo della musica in orario di aperturaNB: i biglietti acquistati non sono rimborsabili. In caso di annullamento di un evento, verrà emesso un voucher pari al costo del biglietto.
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Operazione Garisenda. Storie narrate, sognate e vissute è il progetto culturale con iniziative valorizzazione della Torre Garisenda al Museo Civico Medievale promosse dal Settore Musei Civici Bologna in concomitanza con la realizzazione del piano di intervento straordinario che il Comune di Bologna sta coordinando da ottobre 2023 per la messa in sicurezza e il restauro del monumento, simbolo della città insieme alla vicina Torre Asinelli.
Le attività rientrano inoltre nel progetto Via Manzoni Culturale, il distretto ad alta concentrazione di istituzioni culturali pubbliche e private alla cui riqualificazione urbana e messa a sistema il Comune di Bologna sta lavorando per la creazione di uno dei poli culturali e museali più importanti della città.
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