apprendimento e mnemotecniche musicali nel XVI secolo
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con Vania Dal Maso
a cura di Athena Musica
Perché, nei trattati musicali dei secoli XVI e XVII, le raffigurazioni del palmo della mano sinistra con iscrizioni di lettere, sillabe e simboli, sono così frequenti?
Cosa contengono effettivamente e cosa rappresentano queste immagini? Perché proprio una mano? Quali altre forme e luoghi sono usati con funzioni analoghe?
Traendo spunto dalla figura centrale del foglio volante B.74, la cui riproduzione accoglie il visitatore all’ingresso del museo, questa Ri-creazione si propone di fornire risposte chiare e semplici a questi interrogativi.
Attraverso l’esplorazione di fonti con contenuti analoghi (altri fogli volanti e trattati di teoria musicale rinascimentale), facendo i necessari riferimenti all’ambiente culturale del tempo (compreso il «modo di accrescere e conservare la memoria» di cui tratta Lodovico Dolce nel suo Dialogo), esaminando altri utilizzi della mano come mezzo mnemonico, e altre diverse figure usate con scopo analogo, questo incontro illustra i contenuti della mano e il modo di memorizzarli, elementi fondamentali nel percorso dell’apprendimento della musica.
Vania Dal Maso ha insegnato Semiografia musicale e Teoria della musica rinascimentale al Conservatorio di Verona. Diplomata in Pianoforte, Clavicembalo, Musica corale e direzione di coro, dal 1998 è aggregata all’Accademia Filarmonica di Bologna come clavicembalista.
Attiva come musicista e come studiosa, si dedica particolarmente alla letteratura degli strumenti cordofoni a tastiera dei secoli XV-XVIII (clavisimbalum, claviciterio, clavicordo, clavicembalo) con ricerche ed interpretazioni basate sulle fonti originali.
Autrice del volume Teoria e Pratica della Musica Italiana del Rinascimento (LIM, 2017), bene accolto dalla critica (Early Music Review, Il Giornale della Musica, Athena Musica), ha pubblicato Il secondo libro delli motetti di Bartolomeo Barbarino (SPES, 2007), Sonate per Clavicembalo di Autori veneziani (Armelin Musica, 2005) e vari saggi. Ha registrato i CD Il clavicembalo a Venezia e Johann Adolf Hasse nella Serenissima con musiche inedite del Settecento.
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ri-Creazioni - le collezioni museali raccontate è la rassegna di incontri in cui gli esperti di Athena Musica, in collaborazione con il Museo della musica, sono chiamati a ri-creare il volto delle collezioni museali – strumenti musicali, dipinti, spartiti, libretti d’opera, libri a stampa o manoscritti, e quant’altro – attraverso le loro storie, raccontate dalla viva voce dello studioso.
Al termine di ogni ri-Creazione, una breve "incursione" nelle collezioni ci farà scoprire dal vivo il documento oggetto dell'incontro, per un'esperienza che diviene così al tempo stesso la ricreazione della mente di chi ascolta, della parte dimenticata del passato che ci appartiene.
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