Jason

Jason (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

Il Museo della musica per l'edizione 2013 rinnova la partnership con BilBOlbul, ospitando Tutto sarebbe stato lo stesso, la personale sull'opera di Jason: considerato uno degli autori di punta della scena scandinava, Jason si è fatto conoscere a livello internazionale attraverso storie in cui reale e surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti. I suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati da animali antropomorfi, cani, paperi, conigli dallo sguardo totalmente inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico. Il silenzio domina la pagina con dialoghi assenti o ridotti al minimo.
La straordinaria capacità di Jason sta proprio in questo procedere per sottrazione, nella ricerca di una sintesi estrema – nel segno come nella narrazione – che lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si appropria del lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva Jason rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l'infanzia, l'amore, spesso appiattiti in rappresentazioni univoche, che nei suoi racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Lo stile minimale di Jason risulta così efficace grazie a una padronanza assoluta del linguaggio, a una capacità di scandire con estrema precisione il ritmo del racconto, attraverso un montaggio che asciuga il superfluo o dilata all'estremo anche l’azione più piccola.
L’ironia surreale di Non puoi arrivarci da qui, I Killed Adolf Hitler o di The Last Musketeer si fa più cupa in Ehi, aspetta..., sicuramente uno dei suoi lavori più riusciti, e in Sshhhh!, in cui ritroviamo quella malinconia tipica di certi film noir e del cinema di Kaurismaki.
Jason (John Arne Sæterøy) nasce nel 1965 a Molde, in Norvegia. Comincia a pubblicare i suoi fumetti nel 1981 sulla rivista “Konk”. Nel 1995 esce la sua prima graphic novel Lomma full av regn. Vince due volte il premio “Sproing” per il miglior fumetto norvegese, nel 1995 e nel 2000. Tre sono invece i premi “Eisner” che gli vengono assegnati dal 2007 al 2009 per la miglior opera straniera pubblicata negli Stati Uniti, grazie ai libri The Gang Left Bank, I Killed Adolf Hitler e The Last Musketeer, tutti editi da Fantagraphics Books.
Le storie raccolte nel volume Moon Low (Fantagraphics Books, 2009) escono a puntate sul “Sunday Magazine” del “New York Times”. Nel 2012 conquista gli Stati Uniti con la raccolta Athos in America, uscita sempre per Fantagraphics Books un anno dopo la collaborazione con lo scrittore Fabien Vehlmann in Isle of 100,000 Graves.
Le opere di Jason sono state tradotte in svedese, finlandese, tedesco, italiano, francese e inglese. In Italia Black Velvet Editrice ha pubblicato Ehi, aspetta… (2003), Sshhhh! (2004), Non puoi arrivarci da qui (2006). Jason vive e lavora a Montpellier.

sabato 23 febbraio ore 14.00 | Inaugurazione con l'autore

Dal 22 Febbraio al 1 Aprile 2013
ingresso incluso nel biglietto del museo

Informazioni sull'evento

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