da Monteverdi a Peggy Lee come i musicisti pensano il tempo
(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
narrazione musicale con Massimo Privitera
in collaborazione con Fondazione Entroterre
Generi musicali lontanissimi tra loro condividono lo stesso modo di pensare il tempo: l’ostinato, cioé brevi schemi di basso ripetuti per costruirci sopra linee melodiche scritte o improvvisate, ma sempre varie. Massimo Privitera ci farà scoprire la storia degli ostinati: ciaccone e passacaglie da Monteverdi a Purcell; la canzone napoletana di ‘O guarracino e Michelemmà; brani jazz come Fever o So what, e altro ancora...
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ultimamusica
musiche “inaudite” di questo (e altri) secoli
Il “secolo breve” a ben vedere non lo è stato poi così tanto, se al suo interno è riuscito a contenere espressioni artistiche lontane, diversissime tra loro e a volte addirittura contraddittorie, in ogni caso segnanti.
E a distanza di vent’anni, il Novecento in musica si porge così ai nostri occhi, ma soprattutto alle nostre orecchie: un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica e avvolta in una mitologia tutta da conoscere.
Appuntamenti dedicati ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità e agli strumenti che contraddistinguono la “contemporanea“ di oggi e del secolo appena passato.
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