contaminazioni multietniche tra Ravel e Copland
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live> Luigi Caselli pianoforte, Kristen Mastromarchi soprano
in collaborazione con Museo Ebraico di Bologna
L’interesse per le contaminazioni etnico-folkloriche è il filo rosso che lega i due protagonisti di questo concerto, agli antipodi per nascita, formazione e stile compositivo.Da un lato, i Chants che Ravel dedica al folklore europeo e alla tradizione ebraica. Dall’altro il lirismo dissonante dei brani scritti su poesie di Emily Dickinson dal compositore di Brooklyn, figlio di immigrati ebrei lituani e grande appassionato della musica del maestro francese.
Programma
M. Ravel
Cinq Mélodies populaires grecques: I. Chanson de la mariée II. Là - bas, vers l’église III. Quel galant m'est paragonabile IV. Chanson des cueilleuses de lentisques V. Tout gai!
A. Copland
Da Twelve Poems of Emily Dickinson: 1. Nature, the gentlest mother 3. Why do they shut me out of Heaven? 5. Heart, we will forget him 6. Dear March, come in! 7. Sleep is supposed to be 8. When they come back 12. The Chariot
M. Ravel
Chants populaires: Chanson espagnole Chanson française Chanson italienne Chanson hébraïque
Deux Mélodies hébraïques: 1. Kaddisch 2. L'Enigme Eternelle
Luigi Caselli ha iniziato gli studi pianistici col padre all'età di 6 anni e a 17 anni ha conseguito il diploma con il massimo dei voti al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, sotto la guida di Luigi Mostacci. Successivamente si è perfezionato a Freiburg con Vitalij Margulis e ha seguito diverse masterclasses di Oxana Jablonskaja.
Sin da giovanissimo ha svolto un'intensa attività concertistica in Italia e all'Estero come solista, in diverse formazioni cameristiche e con orchestra esibendosi anche per diverse televisioni e radio europee. È risultato vincitore di numerosi premi in diversi concorsi pianistici internazionali come il Cortot di Milano, il Canals di Barcellona e il Viotti di Vercelli. All'attività concertistica affianca da molti anni l'attività didattica che l'ha portato ad insegnare in diversi Conservatori italiani. Attualmente è Professore di ruolo presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Kristen Mastromarchi voce soprano, si laurea in Musica magna cum laude nel 1999 presso l’Università di Hartwick, nello Stato di New York. Dal 2001 si trasferisce in Italia per perfezionare lo studio del canto e nel 2007 consegue il diploma di Canto Lirico presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco. Successivamente si perfeziona con Cristina Mantese, Danilo Rigosa, William Matteuzzi, Marina De Liso, Fernando Cordeiro Opa e Romina Basso. Inizia pertanto giovanissima ad apparire come protagonista in molti musical, alcuni d’avanguardia come Gallantry di Douglas Moore, Jaques Brel is Alive and Well and Living in Paris di Eric Blau e Mort Shuman, Red Hot and Cole su musiche di Cole Porter, Green Eggs and Ham di Rob Kapilow; altri tratti invece dal repertorio più standard, come West Side Story e Jesus Christ Superstar, solo per citarne alcuni. Alla produzione di musical, Kristen affianca da sempre lo studio del repertorio classico. In Italia, oltre ad affrontare il repertorio di soprano lirico leggero tiene concerti solistici dedicati al repertorio del musical/jazz/contemporaneo.
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ultimamusica
musiche “inaudite” di questo (e altri) secoli
Il “secolo breve” a ben vedere non lo è stato poi così tanto, se al suo interno è riuscito a contenere espressioni artistiche lontane, diversissime tra loro e a volte addirittura contraddittorie, in ogni caso segnanti.
E a distanza di vent’anni, il Novecento in musica si porge così ai nostri occhi, ma soprattutto alle nostre orecchie: un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica e avvolta in una mitologia tutta da conoscere.
Appuntamenti dedicati ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità e agli strumenti che contraddistinguono la “contemporanea“ di oggi e del secolo appena passato.
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