Viaggio musicale dall'Appennino al mare
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Maratona Vai liscio 6 ottobre 2023-4 febbraio 2024
Una maratona di concerti in tutta la regione per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura del Liscio alla Lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità!
ore 19 | laboratorio di danza
ore 21.30 | concerto di Enerbia
Maddalena Scagnelli violino e voce, Carlo Gandolfi piffero e musa, Franco Guglielmetti fisarmonica, Nicola Rulli chitarra e mandolino
in collaborazione con Fondazione Entroterre
Enerbia mantiene ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare nello straordinario paesaggio sonoro delle Quattro Province, la zona montana di confine tra Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte, terra di strumenti, canti e danze originali. Il gruppo è stato ritratto da Paolo Rumiz nei suoi libri di viaggio in Appennino, ma ha anche eseguito le musica per le scene lungo il fiume Po del film I cento chiodi di Ermanno Olmi.
Il viaggio musicale di Enerbia si muove idealmente dalle corti rurali della pianura emiliana per risalire le valli lungo gli antichi percorsi storici che innervano l‘Appennino Nord-Occidentale. In queste valli appartate che scendono a picco nei golfi del Mediterraneo si è conservata una straordinaria tradizione musicale che conta anche peculiari strumenti ad ancia doppia, tra cui l’antico oboe appenninico denominato piffero e la piva emiliana, cornamusa a due bordoni. Il titolo del progetto, I valzer di un tempo, evoca una celebre poesia di Giorgio Caproni che descrive la dolcezza e il desiderio che accompagnano l’attesa di una festa da ballo in Val Trebbia, una delle più affascinanti valli appenniniche emiliane.
Il gruppo Enerbia si dedica da anni all’interpretazione degli antichi repertori musicali italiani ed europei con una particolare attenzione ai rapporti fecondi tra la tradizione colta e quella popolare. I progetti più recenti esplorano le connessioni tra la musica, il paesaggio e le arti senza dimenticare il centro della ricerca del gruppo ovvero la tradizione musicale di quella parte dell'Appennino Occidentale che è stata chiamata delle Quattro Province. Fin dall’antichità, questi territori connettono il mondo continentale europeo con il Mediterraneo attraverso le antiche Vie del Sale e la Via Francigena con le sue varianti, tra le quali la Via degli Abati. Questo paesaggio fisico trova riscontro nel paesaggio sonoro, trasmesso oralmente nella musica tradizionale ma anche nei manoscritti musicali dei più importanti archivi storici, tra i quali quelli oggi conservati a Milano alla Biblioteca Ambrosiana e a Torino alla Biblioteca Nazionale.
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7 Novembre 2023
ore 19 laboratorio di danza
ore 21.30 concerto
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Museo internazionale e biblioteca della musica
Fondazione Entroterre: sito weblaboratorio di danza: ingresso gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA on line
concerto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
NB: prima di accedere all'area eventi, si prega di ritirare il proprio biglietto al bookshop del museo al piano terra
Informazioni sull'evento