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Strumento   Arpa cromatica a tre file, Italia, ultimo quarto sec. XVI
Inventario   1765
Rif. Catalogo van der Meer   n. 134 (=p. 137)
Collocazione   Sala 1
Marchio a fuoco sulla colonna.
Materiali: acero, bosso, ottone, ferro.
Lo strumento, nella maggior parte di acero, ha ancora la sagoma gotica con due nasi, uno è all'estremità superiore della colonna, l'altro è una sporgenza del modiglione al di sopra della cassa. Quest'ultima è diritta, mentre la colonna ha una leggera curvatura verso l'esterno.
La cassa è composta di due ceppi di acero scavati e incollati. Le sezione della cassa è un ottagono non simmetrico. Visto da chi suona, la parte anteriore della cassa coi bottoncini fermacorde consta d'una superficie centrale (a), appunto coi bottoncini, e di due superfici oblique da entrambi i lati (bbcc); la parte posteriore della cassa consta d'una superficie centrale (d) di fronte alla superficie coi bottoncini, e di una superficie obliqua da entrambi i lati della superficie d (le superfici oblique da designare come ee). Le superfici ee sono leggermente arrotondate esternamente. Nella superficie a, i bottoncini fermacorde, in parte dovuti al restauro, sono di bosso. I quattro lati bbcc portano due rosette ciascuno, pure di acero, con tralci, su base quadrilobata. Le rosette si trovano ad approssimativamente 1/6 e 3/4 della lunghezza della cassa, a partire dalla sua estremità superiore. Nel fondo della cassa c'è un'apertura rotonda, in cui fu forse immesso qualche supporto. Anche il modiglione e la colonna hanno la sezione ottagonale.
I bottoncini fermacorde sono sistemati nella maniera seguente: la fila centrale continua comprende 29 bottoncini corrispondenti alle note diatoniche Do1 - Do5. Le file laterali comprendono dieci note cromatiche ciascuna e si completano a vicenda. Visto da chi suona, si trova a destra della fila centrale una fila di dieci bottoncini corrispondenti alle note cromatiche Dodiesis1 - Sib2. Un undicesimo foro dal lato sinistro per Si0 è chiaramente un'aggiunta posteriore. Visto da chi suona, si trova a sinistra della fila centrale una fila di dieci bottoncini corrispondenti alle note cromatiche Dodiesis3 - Sib4. Sopra ognuno dei bottoncini un rampone di ottone è immesso nel legno della cassa per evitare danni causati dalla tensione delle corde.
Le caviglie di ferro attraversano il modiglione. Ora ce ne sono più delle 49 necessarie, ma la loro disposizione corrisponde a quella dei bottoncini: una fila centrale con 29 caviglie per le note diatoniche Do1 - Do5 sotto a questa una fila di dieci caviglie per le note cromatiche Do#1 - Sib2 (un foro per una caviglia per Si0 è chiaramente un'aggiunta successiva); e una fila di dieci caviglie al di sopra della fila centrale per le note cromatiche Do#3 - Sib4.
La cassa, il modiglione e la colonna sono coperti d'una vernice gialla marrone.
Misure: lunghezza della cassa 959; lunghezza totale lungo la cassa 1182; distanza tra l'estremità superiore della cassa e i centri della serie superiore di rosette 191, i centri della serie inferiore di rosette 717; larghezza della cassa 135 (di sopra) - 205; profondità della cassa 64 (di sopra) - 121; lunghezza della colonna 1251; lunghezza massima del modiglione 422; lunghezza del modiglione più spessore della colonna 477; lunghezza vibrante delle corde: Do1 969, Do2 690, Do3 459, Do4 289, Do5 170. Ambito originale: Do1 - Do5 con tutte le note cromatiche, probabilmente con un corista alto.
Restauro: quest'arpa fu sottoposta a restauro nel 1991.
Provenienza: Liceo Musicale (n. 24).
Riferimenti bibliografici    
Mostre
Documenti
Relazione di restauro (Liuteria Artigiana, 1991) arrow