Strumento | Hans Schell, Flauto dolce contralto, Norimberga, circa 1710 | ||
Inventario | 1769 | ||
Rif. Catalogo van der Meer | n. 017 (=pp. 34-35) | ||
Collocazione | Sala 8 | ||
Marchio: sulla testata, sul corpo tra i fori III e IV e (appena leggibile) sul piede: H. SCHELL / S. Sulla testata c'è inoltre un monogramma con le iniziali JS in scrittura normale e a rovescio intrecciate. Nel marchio l'H assomiglia abbastanza a un R, ma non è noto un costruttore di nome R. Schell.
Materiali: bosso tinto scuro, tasso, avorio. |
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Il foro m è obliquo verso l'uscita. Ci sono larghi anelli di avorio con modanature intorno all'ingresso col blocco, all'estremità inferiore della testata e alle estremità superiore e inferiore del piede. La cameratura è conica rovescia irregolare.
Lo strumento con ogni probabilità è stato suonato abbastanza recentemente. In quell'occasione il blocco originale fu sostituito con uno con la scritta "Li Virghi". Nel restauro del 1989 fu rimesso il blocco originale di tasso, fortunatamente ancora conservato. |
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Misure: lunghezza totale 544,9; lunghezza della testata 221,6; del corpo senza tenoni 208,3; del tenone superiore del corpo 28; del tenone inferiore del corpo 14,8; del piede 115; bocca larghezza 13,5; altezza 4; lunghezza del labium 21,3; distanza tra il bordo superiore della bocca e p 166,6, I 187,8, II 220,1, III 254,6, IV 292,4, V 325,4, VI 353,1, m 385,4, l'uscita 477,9; diametro esterno dell'anello all'ingresso 41, alla bocca 33, dell'anello all'estremità inferiore della testata 43,5, del tenone superiore del corpo 24,2, del corpo 28,3-23,9, del tenone inferiore del corpo 18, dell'anello all'estremità superiore del piede 35,8, del piede sotto l'anello 22,3, dell'anello all'uscita 46; diametro della cameratura al tenone superiore del corpo 18,5, al tenone inferiore del corpo 13,5, all'uscita 11,5; diametro p 6 x 5,8 (18), I 6 x 5,4 (17,7), II 6,3 x 6,2 (17,3), III 6,2 x 5,9 (17,2), IV 6 x 5,7 (16,5), V 5,7 x 5,4 (15,8), VI 4,8 x 4,7 (15,1), m 5 (13,6).
Fondamentale: Fa3 con corista di La3 = 390 Hz. Provenienza: Liceo Musicale (n. 41). Cenno biografico: Johann Schell nacque a Norimberga il 18 aprile 1660, figlio d'un costruttore di chioccoli per uccelli e corni da caccia (Wildruf- und Horndreher). Fu avviato al mestiere del padre e si sposò nel 1686. In occasione del funerale della moglie nel 1693 Schell fu chiamato per la prima volta costruttore di flauti (Flötenmacher). Johann Christoph Denner e Johann Schell furono i primi in Germania a costruire strumenti a fiato in legno secondo il modello - e in parte anche le misure - francesi. Sembra probabile che Denner fosse il primo a costruire anche fagotti del tipo barocco. Nel 1696 i due costruttori, a motivo di questa attività, inoltrarono domanda al consiglio della città di Norimberga, con la quale chiedevano d'essere riconosciuti come maestri costruttori di "flauti", cioè di strumenti a fiato in legno. La domanda fu accolta nel 1697. Johann Schell morì il 16 ottobre 1732. Sono conservati dalla bottega dello Schell solo flauti dolci. Generalmente i suoi flauti dolci contralti sono alquanto più corti e quindi hanno un corista più alto dello strumento descritto sopra. Il corista assai basso è conforme a quello francese dell'epoca |
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Riferimenti bibliografici | |||
Documenti Relazione di restauro (R. Weber, 1989) |