Modelli e plastici sono stati costruiti a partire dalla fondazione del Museo negli anni 1980 per raccontare e rendere immediatamente comprensibili tecnologie e spazi produttivi non più attivi o riconoscibili.
È il caso della lavorazione della seta e quello di alcuni luoghi di lavoro iconici del XIX-XX secolo a Bologna come la Fornace Galotti, l'Officina del Gas e la Scuolaofficina dell'Istituto Aldini Valeriani nell'abside dell'ex chiesa di S. Lucia in via Castiglione 36.