Un progetto educativo per avvicinare i giovani alla cultura tecnica
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Cronache Marconiane è il nuovo progetto sperimentale lanciato dal Museo del Patrimonio Industriale di Bologna in collaborazione con il Museo Marconi, AIRE, l’Università di Bologna, gli Istituti Aldini Valeriani e l’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale. Ideato in occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, questo progetto educativo e formativo si rivolge ai ragazzi delle scuole medie di Bologna, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla cultura tecnica e far conoscere l’eredità di uno dei più grandi inventori italiani.
Questo progetto mira a mostrare il valore della cultura tecnica non solo come competenza pratica, ma anche come opportunità di crescita personale e professionale. Attraverso il racconto della vita e delle scoperte di Marconi, i ragazzi scopriranno come l’innovazione tecnica può incidere sul mondo delle relazioni interpersonali e sociali, sviluppando anche la loro capacità di lavorare in team.
Dal Museo Marconi al Museo del Patrimonio Industriale: un viaggio tra le invenzioni e le innovazioni della cultura tecnica bolognese
Il viaggio formativo di “Cronache Marconiane” parte dalla visita al Museo Marconi, situato nella suggestiva Villa Griffone di Sasso Marconi, luogo in cui Marconi visse e condusse parte dei suoi celebri esperimenti. Qui, i ragazzi entreranno in contatto con la figura storica e rivoluzionaria di Guglielmo Marconi, l'inventore che con la sua genialità ha trasformato a livello internazionale, il mondo delle telecomunicazioni.
Il percorso interattivo introdurrà i partecipanti al suo lavoro di ricerca e alle sue innovazioni tecnologiche, scoprendo come la dedizione e la curiosità abbiano reso Marconi una figura simbolo della cultura tecnica e scientifica italiana.
La seconda tappa si svolgerà al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, dove i ragazzi potranno approfondire il lato imprenditoriale di Marconi, comprendendo come le sue invenzioni abbiano influenzato il progresso tecnologico e industriale del Novecento. Qui, gli studenti esploreranno la Fabbrica del Futuro, uno spazio interattivo che espone le più avanzate tecnologie del settore industriale 4.0, e scopriranno come l’eredità di Marconi continui a ispirare le nuove tecnologie e i nuovi approcci produttivi.
I ragazzi assisteranno infine a un approfondimento tenuto dalla dottoressa Simona Colitti dell’Università di Bologna, che presenterà le tecnologie 4.0 e le frontiere dell’Intelligenza Artificiale (AI), mostrando come l’innovazione tecnica e scientifica sia ancora oggi un fattore chiave per il futuro.
Raccontare la storia di Guglielmo Marconi: dai banchi alla realizzazione di un podcast
Nella seconda fase del progetto, saranno i ragazzi stessi a raccontare le storia di Guglielmo Marconi e il processo di innovazione tecnologica che ha caratterizzato il territorio bolognese per tutto il ‘900. Dopo aver acquisito conoscenze e ispirazioni dalle visite e dagli incontri, saranno infatti chiamati a rielaborare le informazioni apprese e a creare un progetto interamente loro. Gli studenti lavoreranno in classe per stendere una sceneggiatura, supportati da un esperto, che li guiderà nella scrittura di un testo coinvolgente, adatto alla realizzazione di un podcast.
Al termine della fase di scrittura, una giuria di esperti selezionerà il testo più significativo, che sarà poi trasformato in un podcast presso Look Up Radio degli Istituti Aldini Valeriani. Saranno proprio i lavori selezionati dei ragazzi a dare voce e forma alla trasmissione, raccontando l’eredità di Marconi e condividendo la loro esperienza formativa in prima persona.
“Cronache Marconiane” non è solo un’occasione per scoprire la storia e le innovazioni di un grande inventore italiano, ma anche per avvicinare le giovani generazioni a una cultura tecnica che continua a influenzare la nostra società e il nostro futuro. Grazie a questo progetto, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna e i suoi partner vogliono cercano di ispirare giovani, coltivando in loro curiosità e interesse verso il mondo dell’innovazione.