Moto bolognesi degli anni '50

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Questo nuovo capitolo della storia motociclistica bolognese testimonia ancora una volta la vitalità del comparto delle due ruote in un decennio particolare – gli anni Cinquanta – per le vicende economiche e sociali del nostro Paese. Nel Secondo dopoguerra riprende la produzione nazionale di motocicli e ben presto Bologna si afferma come uno dei poli produttivi più dinamici.

Tra industria e artigianato, le imprese bolognesi recepiscono le necessità del periodo, incentrando le loro proposte sulle piccole e medie cilindrate, dimostrando una sorprendente vivacità produttiva e una grande cura sia tecnica che estetica. Ma sono anche anni difficili per tutte le marche motociclistiche che, da una parte vedono, fin dal primo dopoguerra e con una costante ascesa, l’affermazione e la concorrenza degli scooter, dall'altra la disponibilità delle prime auto a prezzi accessibili nella seconda metà del decennio. Il boom economico è alle porte, ma tra il 1957 e il 1958 si assiste ad una grave crisi che causa la chiusura di un gran numero di ditte, anche prestigiose. A Bologna è il caso di M.M. e C.M, mentre grandi protagoniste, per successi sportivi e vendite, sono invece soprattutto F.B Mondial, Moto Morini, Ducati, DEMM. Il volume censisce oltre 50 marche costruttrici, ne racconta la storia e documenta in modo analitico la loro produzione con dati tecnici ed un'amplissima documentazione d’epoca.


Antonio Campigotto, Bendetto Fragnelli, Maura Grandi, Enrico Ruffini
Moto bolognesi del dopoguerra
Giorgio Nada, Vimidrone (MI), 2023
edizione italiana, pp. 240

Prezzo: Euro 44,00