Data di pubblicazione: 12-11-2024
Il Settore Musei Civici Bologna per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2024
Il 25 novembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che in questa data invita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle più diffuse violazioni dei diritti umani.
Il Settore Musei Civici Bologna si unisce alla celebrazione della Giornata proponendo due iniziative:
Immagini del No. Il reenactment. Le fotografie di Anna Candiani e Paola Mattioli
MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna | via Don Minzoni 14Lunedì 25 novembre il MAMbo apre le porte del Foyer eccezionalmente di lunedì (dalle 14 alle 19), giorno di chiusura del museo, per permettere al pubblico di visitare il progetto espositivo Immagini del No. Il reenactment. Le fotografie di Anna Candiani e Paola Mattioli curato da Valentina Rossi. La mostra è una riproposizione del progetto fotografico Immagini del No realizzato durante la campagna referendaria del 1974 che aveva l’obiettivo di abrogare la legge istitutiva del divorzio (1°dicembre 1970, n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio). L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra le fotografe Anna Candiani e Paola Mattioli, organizzata da Lanfranco Colombo con la collaborazione grafica di Giovanni Anceschi in occasione dell'esposizione presso la Galleria Il Diaframma di Milano (novembre-dicembre 1974), si estese oltre la documentazione legata al referendum con il fine di esplorare il concetto del "No" in un più ampio contesto di militanza femminista. L’allestimento circolare della mostra ne consentì una fruizione su quattro livelli tematici. Manifestazioni femministe, occupazioni di case, eventi legati al referendum e campagne sociali promosse da gruppi spontanei furono al centro delle 134 fotografie perlopiù in bianco e nero disposte su strisce sovrapposte all’interno di dieci pannelli. L’anno 2024 segna il cinquantesimo anniversario del progetto Immagini del No. Molti degli ideali e delle lotte delle donne nati all’interno del movimento femminista negli anni Settanta perdurano oggi nelle nuove sfide al centro del dibattito pubblico. Ciò rende il progetto di Candiani e Mattioli straordinariamente attuale alla luce del percorso di libertà che le donne avviarono in passato e che continua oggigiorno. In virtù di questa riflessione, la mostra storica del 1974 rivive al MAMbo riproponendo i pannelli circolari contenenti le ristampe delle fotografie di Paola Mattioli e Anna Candiani.
Nel corso della stessa giornata, alle ore 17.30, il Dipartimento educativo MAMbo propone Sì o no?, una visita guidata per adulti alla mostra (prenotazione consigliata scrivendo a mamboedu@comune.bologna.it), un'occasione per riflettere sul significato politico delle parole "si" e "no" e sul loro valore storico, accompagnata da un confronto aperto sulla loro attualità nel contesto contemporaneo.
La mostra e la visita guidata sono a ingresso gratuito.
La mostra resta visibile al pubblico fino al 12 gennaio 2025 nei consueti orari di apertura del museo (martedì e mercoledì ore 14-19, giovedì ore 14-20, veverdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19).
Femminile musicale
Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34Domenica 24 novembre alle ore 17.30, in occasione della rassegna #novecento musiche da un altro millennio, il museo propone Femminile musicale, reading-concerto di Maggie S. Lorelli, pianoforte. Introducono Rosanna Poluzzi, psicoterapeuta; Rossella Mariuz, vicepresidente UDI Bologna e coordinamento Centri Anti Violenza. Un progetto di Unione Donne in Italia - Bologna.
Il progetto Femminile Musicale. The Soul of Women nasce dall’idea della musicista, scrittrice e giornalista Maggie S. Lorelli, nome d’arte di Margherita Sussarello Lorelli, che ha condotto una ricerca storica e musicologica alla riscoperta ed esecuzione di partiture di tutte le epoche storiche composte da donne, e che ha voluto estendere il loro progetto a tutti gli ambiti della società nel tema comune delle difficoltà storiche incontrate dalle donne nell’emergere in talune arti e professioni, spesso ostacolate nell’esercizio della loro attività da figure maschili a loro vicine. Per questo, il repertorio eseguito comprende opere che attraversano tutte le epoche storiche, dal Seicento sino ai nostri giorni, proponendo musiche di Clara Schumann, Lili e Nadia Boulanger, Mel Bonis, Fanny Mendelssohn, Carlotta Ferrari, Gaby Kapps, Fiona Frank e altre compositrici contemporanee di fama internazionale.
L'ingresso è gratuito.