Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore, 34
40125 Bologna
tel. 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
bibliotecamusica@comune.bologna.it
labmuseomusica@comune.bologna.it
ultimamusica | Schubert - Nobody’s room
ultimamusica | contemporanea di un altro secolo
Schubert - Nobody’s room
quintetto remix per voce, piano, sax, musica elettronica e lanterna magica
Soqquadro Italiano
Vincenzo Capezzuto, voce
Claudio Borgianni, ideazione e rielaborazione musicale
Luciano Orologi, sax soprano e clarinetto basso
Cosmo Nocenzi, pianoforte
Fabio Fiandrini, musica elettronica
Cristina Spelti, lanterna magica
Corrado Cristina, audio
Non è uno Schubert per vecchi, quello che si ascolta in Schubert - Nobody’s room, quintetto remix per voce, piano, sax, musica elettronica e lanterna magica firmato dal sovversivo ensemble Soqquadro Italiano.
D’impianto cameristico, diviso in tre quadri, preceduti da un prologo e sigillati da un epilogo, si tratta del sesto spettacolo musicale e multimediale concepito per l’ensemble da Claudio Borgianni.
In Nobody’s Room, nulla è come appare.
Stanza della musica, e al tempo stesso stanza di nessuno, disabitata, la sua temperatura oscilla tra il tepore rassicurante di una schubertiade e il gelo di un quadro brechtiano, il cui “cartello” scompare troppo presto per essere afferrato.
Se in essa si rievoca l’atmosfera leggiadra e sottilmente nostalgica di una Soirée de Vienne, è giusto nel momento in cui tale visione sembra materializzarsi, sull’incalzante ritmo di una Valse Noble, che compaiono, via via, altri fantasmi uditivi e visivi.
Incipit ieratici o fuggevoli da Impromptus e Klavierstücke pianistici, si alternano alle melodie dei lieder più luminosi (Abendstern, An Chloen, Lied eines Schiffers an die Dioskuren, Der Schiffer) e più inquieti (Atys, Wer nie sein Brot mit Tränen aß, Abschied von der Erde), intonate dalla limpida voce di alto di Vincenzo Capezzuto, alla sua prima prova schubertiana. Il canto a sua volta confluisce in un fiume in piena, da cui ricorsivamente emergono elementi dalla Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani, dal Trio per pianoforte op. 100, e d’altre fonti (Brahms, …).
Il trattamento di tali materiali originali - selezionati e sezionati, giustapposti, arrangiati nei modi più inaspettati (non in ultimo con moduli ritmici e sonorità electropop) – ambisce a generare nell’ascoltatore un senso di sorpresa “pari a quello provato dai primissimi ascoltatori di Schubert, nell’Ottocento” e l’erratico percorso cui l’ascoltatore è indotto, “Wanderer” suo malgrado, se è fonte di un senso di smarrimento ne è al contempo “cura”, metodo per giungere a una liberatoria modalità di fruizione musicale.
Soqquadro Italiano è un progetto musicale fondato nel 2011 a Bologna dal regista, autore e compositore Claudio Borgianni e dal performer Vincenzo Capezzuto, in virtù del loro comune interesse per la produzione artistica, musicale e teatrale italiana a cavallo tra il XVI e il XIX secolo.
Considerato uno dei gruppi più originali e innovativi dell’odierno panorama musicale europeo, Soqquadro Italiano apre il suo sguardo a tutti i linguaggi artistici, dal canto, alla musica, alla danza, alla visual art.
Il repertorio del gruppo musicale spazia dalla musica antica al repertorio classico, al jazz, pop e all’elettronica, rimanendo sempre aperto ad accogliere nuovi stimoli creativi, alla luce di una ricerca costante, tra passato e presente, delle tracce d’originalità e delle manifestazioni peculiari di un’estetica in costante bilico tra armonia e caos qual è l’estetica italiana.
Soqquadro Italiano ha tenuto concerti in Belgio, Italia, Olanda, Russia, Germania, Spagna, Ecuador, Messico all’interno d’importanti festival di rilevanza internazionale. Nel 2014 realizza il Numero Zero – Qdisc (cofanetto con vinile+CD) dedicato alla musica inedita del 1600 e nel 2015 esce il Numero Uno – Live con la registrazione LIVE del concerto “Da Monteverdi a Mina”. www.soqquadroitaliano.it
Soqquadro Italiano // ATYS (Franz Schubert D.585) ***Official Video***
23 Settembre 2017
ore 21
Museo internazionale e biblioteca della musica
tel 051 2757711Prenotazioni on line
dal 15 settembre e fino alle ore 12 del giorno del concerto (salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili) è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link [http://bit.ly/2y2Kf0L]
I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 15 minuti dall’inizio dell’evento presso la biglietteria, oltre i quali la prenotazione non sarà più ritenuta valida e i biglietti saranno rimessi in vendita.
In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 (dal martedì al venerdì ore 10>16).
#novecento 2017 - i musicisti raccontano i musicisti