Museo del Patrimonio Industriale

Quando la distribuzione a due tempi era adottata sulla stragrande maggioranza dei piccoli motori, occorreva molto coraggio per pensare diversamente. L’Augusta non solo scelse la distribuzione a quattro tempi, ma vi applicò le cosiddette camme facciali o discoidali, ottenendo un motore veloce e brillante, che diede buona prova anche nelle corse. A corto di mezzi, dovette poi sospendere gli studi per renderlo più competitivo.

Informazioni aggiuntive

AUGUSTA SPORT

Tipo: Sport    
Anno di costruzione: 1926
Motore: monocilindrico verticale a 4 tempi, con distribuzione a valvole in testa azionate da camme discoidali. Alesaggio mm 52. Corsa mm 58,3. Cilindrata cc 123,7
Accensione: con magnete Bosch
Carburatore: Gurtner (dotaz. originale: BB 2 C)
Lubrificazione:    con pompa meccanica Vittoria (dotaz. originale: Best & Lloyd)
Trasmissione primaria: ad ingranaggi
Cambio:    in blocco a 2 marce
Trasmissione finale: a catena
Telaio: a culla semplice in tubi d’acciaio
Ruote: con pneumatici a tallone 26”x2”
Velocità massima: km/h 65-70

Provenienza: Bologna
Datazione: 1926