Musei Civici d'Arte Antica

Flacone in vetro traslucido blu cobalto con smalti in bianco, giallo e oro, Egitto o Siria, XIII-XV secol

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Il vetro è per sua stessa natura un materiale piuttosto fragile, e dunque la sua conservazione attraverso i secoli appare sempre piuttosto sorprendente. Così è anche per il raro e prezioso piccolo flacone smaltato di Bologna. La base e il collo non sono originali. La superficie dell'oggetto presenta una griglia di motivi esagonali (in bianco, giallo e rosso) con campiture - quasi del tutto scomparse, ma le cui tracce sono ben leggibili - di rosette in oro. L'iscrizione corsiva appena sotto la spalla si legge così: "Gloria al nostro signore il Sultano, il Re, il sapiente ..." ed è purtroppo una anonima formula eulogica. Sulla spalla sono motivi decorativi forse floreali, oppure la non perfettamente riuscita raffigurazione di un emblema nobiliare mamelucco, tipologia comunemente riscontrata nei vetri. Non comune, invece, è la colorazione blu cobalto scuro del vetro, invece della più consueta tonalità giallo ambra o trasparente. Vetri di tipologia analoga sono stati trovati negli scavi archeologici del medio oriente, e pur se è difficile distinguere fra arte Ayyubide e Mamelucca di Egitto e Siria, quest'ultima regione (ma non necessariamente a Raqqa), con Damasco ed Aleppo sembra la più probabile per la provenienza dell'opera.

Provenienza: Egitto o Siria
Datazione: XIII-XIV secolo
Materiale: Vetro traslucido blu cobalto con smalti in bianco, giallo , rosso e oro
Dimensione: H. 17.5 cm.
Numero di inventario: Bologna, Museo Civico Medievale, Inv. n. 1395