Musei Civici d'Arte Antica

Moschetto a fucile (tüfenk), in acciaio damasceno ageminato, ottone, legno, corno, avorio e pasta colorata; XVII-XVIII secolo

Informazioni aggiuntive

Grande moschetto a fucile che fa parte della notevole collezione dell’armeria dei Musei civici. La diffusione della lavorazione di armi da fuoco in Oriente è ancora poco studiata, ma gli esemplari che ci sono pervenuti, soprattutto quelli di produzione turca o balcanica, documentano una buona padronanza tecnica e una qualche raffinatezza. Questo grosso fucile presenta una canna in acciaio di Damasco ( celeberrimo per la sua qualità già in epoca medievale) con una parte ageminata in argento nella culatta, nel cambio d’ordine e al capitello. Il meccanismo di sparo è quello consueto in fucili di questa tipologia. La cassa è in noce e il calcio, sempre in legno. Vi è una parte in corno con dei dischetti con un ornamento – in avorio, a pasta colorata e con puntini in ottone – con tre sferette: si tratta di uno dei motivi decorativi classici de repertorio turco (non solo ottomano) detto chintamani, segno di regalità di antichissime origini centroasiatiche, impiegato un po’ in tutti i contesti imperiali.

Provenienza: Anatolia
Datazione: XVII-XVIII secolo
Materiale: Acciaio damasceno ageminato, ottone, legno, corno, avorio e pasta colorata
Dimensione: Lungh. cm. 128.3; peso gr. 4550
Numero di inventario: Bologna, Museo Civico Medievale, Inv. n. 265