Musei Civici d'Arte Antica

Scimitarra con fodero (kilij), Acciaio, lamina di bronzo dorato, battuto a sbalzo e inciso, corno, legno, cuoio; XVII-XVIII secolo

Informazioni aggiuntive

La scimitarra è la classica arma da taglio in uso nel vicino e medio oriente. La lama in acciaio, leggermente ricurva, reca la segnatura [G]ENOA e una marca con un “serpe ondeggiante”. A Genova, in realtà, non è attestata una antica tradizione di produzione di lame ma, com’è ben noto, la città intratteneva importanti relazioni commerciali con i porti turchi, in particolar modo del Mar Nero e di Crimea. E’ verosimile, dunque, che Genova sia stato il porto di imbarco e che colà le lame (forse di produzione lucchese, ma non bresciana dato che questa città era sotto il controllo della rivale Venezia), venissero semplicemente marcate. L’elsa, in bronzo, è lavorata con motivi floreali e sul fodero di cuoio i rinforzi in lamina di bronzo dorato mostrano tralci vegetali con al centro infiorescenze a forma di loto/tulipano, niente affatto rare nel repertorio artistico a cavallo fra Sei e Settecento. Già Raccolta Marsili.

Provenienza: Anatolia
Datazione: XVII-XVIII secolo
Materiale: Acciaio, lamina di bronzo dorato, battuto a sbalzo e inciso, corno, legno, cuoio
Dimensione: Lungh. cm. 81.7; peso gr. 1075
Numero di inventario: Bologna, Museo Civico Medievale, Inv. n. 301