Nel 1919 prendeva avvio, nei pressi della stazione ferroviaria, su impulso di Luigi Morara una piccola attività artigianale di meccanica per conto terzi. Da queste modeste origini prese vita una delle più importanti aziende del settore macchine utensili. Negli anni 1930 la ditta contava già oltre 150 addetti e le commesse erano in costante crescita vantando tra i maggiori clienti la Piaggio, costruttore anche di aeroplani. L'assunzione di Vincenzo Martinelli, insegnante tecnico pratico dell'Istituto Aldini-Valeriani, consente di progettare e costruire in piena autonomia le prime rettificatrici che riscossero enorme successo. Dopo la guerra gli stabilimenti vengono trasferiti dapprima in Via Speranza e poi nel 1978, in Via Giacosa proseguendo la produzione di rettificatrici speciali.